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SETTE ANIME regia di Gabriele Muccino

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pier(pa)     4½ / 10  14/01/2009 13:30:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è il miglior Muccino? Allora lasciamo proprio perdere.

Innanzitutto parliamo di un prodotto e non di un film. Il nostro caro regista emigrante confeziona un pacchetto regalo pieno di miele, zucchero, caramelline dolciastre, porgendo con occhioni languidi quello che, cinicamente!, deve essere e sarà l'unico intento del film: commuovere. E qui molti hanno parlato del "furbo Muccino". Ma quale furbo? Banale, più che altro.

La storia è francamente vista e rivista. Will Smith si spaccia per un benefattore fintamente rimbecillito, e quello che dovrebbe essere il suo mistero(?) viene a galla nel corso della pellicola, in modo nè travolgente, nè avvincente.
La storia d'amore tra Will Smith e Rosario Dawson non porta niente di nuovo, è un riempitivo, un semplice pretesto per fare un film di due ore anziché di una.

La fine rimane certamente scenografica, certamente commovente, emozionante. Ogni tassello torna al suo posto (ma ne erano mai usciti?), si comprendono scopi (ma quelli si capiscono già a metà film) e soprattutto motivazioni del protagonista. E qui il regista vorrebbe giocare il suo "asso", tirare il suo rigore, vincere la partita. In questo momento il film è compiuto, finito, the end.
Cosa dovrebbe restare? Il male dell'anima? Il senso di colpa? L'estremo tentativo di perdonarsi? oppure la stucchevolezza? il pretesto di un regista mediocre che inscena un film mediocre per mediocremente commuovere?

La verità è che questo film si presenta per essere un film sull'anima. Sull'anima p.u.t.t.a.n.a e mediocre, angosciata di un'angoscia finta, confezionata, pronta per tutti e per questo godibile universalmente. L'ennesimo film sull'anima borghese, insomma. I film di Ozpetek, in questo senso, valgono mille volte questa apologia dell'anima cosciente, finta.
Non una parola sul vero baratro della coscienza umana, sulla contraddittorietà dell'esistenza, della morte, della non vita. Solo una serie di sporcizie tautologiche, pronte a rispondere alla solita esigenza de più, del mercato dei perennemente commossi dai nostri BELLISSIMI FINTI problemi.
asprakina  15/01/2009 11:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu dai 6 e mezzo al matrimonio del tuo miglior amico e 4 e mezzo a questo?
scusa ma quale è il tuo metro di giudizio?
ti ha dato più emozioni quella commediola? era meno mediocre?
bho
pier(pa)  15/01/2009 12:35:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La motivazione è che quel film nasce senza pretese.
Questo è un film finto, perché nasce con pretese intellettuali ed emozionanti che vengono infangate con un'analisi mediocre "dell'anima umana".
Non c'è un criterio assoluto di valutazione dei film.
DIO77  15/01/2009 14:26:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda x l'analisi in se ti do ragione, muccino x me e' un personaggio ridicolo... pero' il film trasmette molto a livello emotivo e la Dawson recita bene la sua parte e mi ha preso molto, ammetto che il mio giudizio positivo nasce anche dal fatto che mi aspettavo una boiata alla muccino appunto e se leggi il mio commento capisci bene che non volevo nemmeno vederlo, pero' e' come quando uno muore di fame e gli tiri un pezzo di pane secco, gli sembrera' una pizza farcita... ecco muccino come ci riduce hehehe
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  15/01/2009 14:30:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido abbastanza, ma secondo me è molto furbo: un prodotto ben confezionato che fa andare in estasi il pubblico, ti pare poco? Nessuno che capisca di essere stato un pò ingannato...
pier(pa)  15/01/2009 20:02:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì. è un film furbo. Sono d'accordo in realtà su questo.
Ma mi faccio trascinare dal fatto...che è così palesemente furbo, che non capisco come molti possano non accorgersene.
homer83  17/01/2009 05:37:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi trovo con dispiacere perchè adoro will smith a darti proprio ragione
teobevi  17/01/2009 15:11:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per i criticoni del *****:

DE GUSTIBUS! Che ***** volete dalla gente che esprime il proprio parere?(come fra l'altro voi esprimete il vostro) Non potete fare paragoni e, se voi la penate così, a noi che ce ne fotte che lo persistete in un commento del tutto soggettivo!
Quindi secondo me lasciate pensare le persone come vogliono e non condizionatele dalla vostra soggettività!
pier(pa)  17/01/2009 19:01:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io ho dato un parere, ed è ovvio che essendo il mio lo ritengo vero. E ritengo che chi dica che questo è un bel film abbia capito ben poco di cinema, di teatro e di molto altro, ma anche questo è ovvio. Lo penso, quindi lo ritengo vero.
Non ho detto che tu non possa dire che questo è un bel film. Fallo pure. :)
orwell00  16/02/2009 15:57:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quoto in pieno