HALLOWEEN III: IL SIGNORE DELLA NOTTE regia di Tommy Lee Wallace

HollywoodUndead     6½ / 10  03/11/2011 00:29:06 » Rispondi
Visto che siamo in periodo, ho deciso in questi giorni di spararmi nel cervello tutta l'intera saga di Halloween con remake, rebirth, spin off e chi più ne ha..... Allora tra tutti ho deciso di commentare per primo questo, il più originale (?!), il più strambo e il più criticato della serie. Iniziamo col dire che qui non si parla di Michael Myers, e neanche di slasher (Tra l'altro Halloween - la notte delle streghe è uno dei padri del genere slasher). Infatti il prodotto che ci presentano John Carpenter, Debra Hill e Moustapha Akkad è un classico film da serie B, un horror fantascientifico che, analizzandolo come sequel di "Halloween e Halliween II", si meriterebbe un 2 o 3, ma analizzandolo come film non facente parte di una saga, bisogna ammettere che il prodotto, non è tutto da buttare. La trama è la seguente : Nel periodo di Halloween, una ditta di costumi, decide di mettere in commercio delle maschere di Halloween legate,in qualche modo, alla morte di un commerciante. Il film fu realizzato con un budget di 2,5 milioni di palanche e ne ha incassati 14, risultando un insuccesso a livello economico. Criticato dai critici (ma và, i critici sò pagati pè criticà...) e ripudiato da qualche fan della saga (qualche...mica tutti), succassivamente questo film fu rivalutato, perchè guardandolo con una certa ottica, possiamo intravedere comunque un picolo cult. Qualcuno ha sostenuto che la pellicola punta il dito contro un'America troppo incentrata sul consumismo e che, ha perso con gli anni, i "veri" valori delle feste. Io sono totalmente daccordo. Perchè molti elementi all'interno della pellicola ci fanno pensare a questo, le maschere di Halloween nei negozi che vanno a ruba, la pubblicità tartassante all'interno del film, la città fabbrica, la grande azienda che intrattiene rapporti con i venditori, insomma una vera e propria catena di consumatori che vendono ad altri consumatori. Halloween 3 è una pellicola che va visionata non aspettandosi M.Myers vari ecc, ma va vista cercando comunque di apprezzare il piccolo messaggio che ci lascia, ovvero, che sia Halloween, Natale, Pasqua o Capodanno noi comuni mortali spendaccioni veniamo colti dall'impulso irrefrenabile di spendere e spandere, tra regali, feste e cene perdendo il vero e proprio significato della festività. Ma comunque si sa, ognuno festeggia come vuole e, soprattutto può spendere tutte le palanche che vuole, se le ha, meglio scialacquare.