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FORREST GUMP regia di Robert Zemeckis

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     4½ / 10  02/08/2011 10:16:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si tratta di un film, che francamente, anche se guardato più volte non mi ha mai colpito nettamente, come si suol dire, non mi ha mai dato la classica scintilla: indubbiamente Tom Hanks ha dato una grande prova attoriale, e lo stesso vale per il film in generale, ma il problema è che la pellicola non ha una storia... come si fa a scrivere una sceneggiatura su un ragazzo 'ritardato' (scusate il temine) che va sotto le armi, stringe amicizia con tenete Dunn, a questo gli troncano le gambe, lui si innamora di Robin Wright, poi comincia a correre e non si ferma più... dai... non voglio sembrare uno che non coglie le essenze dei film, perchè ne ho guardati tanti.... ma qui ci troviamo di fronte ad un veramente lento e pesante come un macigno. Se volete un personaggio davvero ben interpretato che nasconde tantissime simbologie e che rappresenta tutto ciò che noi non conosciamo (sensibilità, ingenuità, ecc), vedetevi "La leggenda del pianista sull'oceano"...
Non so proprio come ha fatto a vincere l'oscar alla miglior regia il buon "Forrest Gump": cioè, cos'ha di speciale questo film? La regia è nitida, lineare, pulita... ma basta! Tarantino con Pulp Fiction ha diretto un film che è entrato nella storia dle cinema, articolando tre diverse "situations" ad attori bravissimi e con musiche sublimi, e non è stato premiato.
Francamente, non vorrei essere troppo severo, ma il film non mi è piaciuto proprio...
Solo Tom Hanks avrebbe meritato l'oscar.
Nikilo  02/08/2011 18:18:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tralasciando la valutazione del film che è soggettiva, perciò assolutamente comprensibile, come puoi confrontare il personaggio di Forrest Gump con quello di 900? Stesso discorso per Pulp Fiction cosa c'entra?
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  02/08/2011 20:49:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il personaggio di Forrest Gump lo posso confrontare, a mio modesto parere, benissimo con quello di Novecento, perchè sono entrambi due personaggi enigmatici che rappresentano qualcosa di ignoto e che comunque hanno tutti e due dei problemi: la paura di Novecento dallo scendere dalla nave, la sua "non esistenza", può benissimo essere messa a confronto con il problema linguistico di Forrest che aveva grandi difetti di pronuncia, gambe storte, e così via...
Il discorso di Pulp Fiction l'ho fatto e l'ho spiegato benissimo (se avessi letto bene il commento), perchè sono stati entrambi candidati a diversi Premi Oscar nello stesso anno... Zemeckis ha vinto quello alla miglior regia a mio parere ingiustamente. Come regia non c'è paragone: Tarantino resta insuperabile.
Ciao ;)
Nikilo  03/08/2011 01:55:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il personaggio di Forrest Gump se proprio si voleva tentare un paragone, l'avrei fatto diversamente, magari con un'altro personaggio con handicap fisico o mentale, tipo "Mi chiamo Sam" con Sean Penn, lì sì che il discorso aveva pertinenza, poi certo non voglio convincerti di nulla sei libero di dirmi che uno struzzo e una giraffa sono in fondo simili, hanno tutti e due zampe e collo lungo, il punto è che far cadere il discorso sottolineando il fatto di essere enigmatici mi sembra un patetico modo di salvare l'insalvabile, poi fai tu, generalizzando si può collefare tranquillamente qualsiasi cosa.
Ahimè faccio il mea culpa ho scordato che i due film sono entrambi del 94, ma se devo essere sincero non sono mai stato a dare peso o valore agli oscar proprio per il fatto che hanno una validità pari ai soldi del monopoli. Nel 94 ci sono stati altri film che probabilmente avrebbero meritato l'oscar (ad esempio Pulp Fiction), oppure "Le ali della libertà", "Una pura formalità", "Leon" perciò come vedi di film ce n'è sempre ad ogni annata, ecco perchè finire per fossilizzarsi su un oscar vinto o no per me non ha tanto senso. Trovo più efficaci altri generi di confronti.
Nikilo  03/08/2011 02:06:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finire per commentare in questo modo, conferendo tutto questo peso ai premi che un film ha vinto, finisce per oscurare il giudizio oggettivo di una pellicola. In fin dei conti se ci pensi bene è una manipolazione bella è buona.
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  03/08/2011 09:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma vedi Nikilo, a mo parere 4.5 non è ne anche un brutto voto per un film... potrà sembrare banale, ma mi spiego meglio: 4.5 è in ogni caso qualcosa di meno di 5 e 5 e una voto dalla sufficienza piena;
il mio voto si spiega perchè non ho trovato entusiasmante il film come altri (non farò paragoni perchè sarebbe inutile e perchè comunque Forrest Gump resta un film molto particolare che non ha molti simili); indubbiamente può sembrare od anche essere un gran bel film, romantico e toccante, ma a me la durata e la sceneggiatura mi hanno stroncato: pensa, l'ho visto con tutte le buone intenzioni del mondo, con curiosità... eppure, l'ho avrei tolto se non per poter dire, ho visto forrest gump
L'ho rivisto anche altre due volte con sguardo più paziente ed analitico ma niente.
Preferisco di gran lunga un altro genere di cinema.
Comunque, grazie per la pacfica conversazione.
Ciao ;)
Nikilo  03/08/2011 17:55:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Figurati! No, no comunque posso capirti, sai quante volte è capitato anche a me di vedere un film che a molti è risultato un capolavoro e poi personalmente l'ho trovato una banale fetecchia, quindi è molto relativo come discorso, ognuno in fin dei conti alla propria concezione di cinema e desidera vedere determinate cose al posto di altre. Con il tempo F.G. ha perso molta attrattiva, se devo essere sincero, quindi posso comunque comprendere a pieno il tuo punto di vista. Fai solo occhio perchè oggettivamente 4.5 è un voto abbastanza basso, ed esprime un giudizio piuttosto negativo, la sufficienza è 6, perciò 5.5 è poco meno ( un insufficienza parziale). Per quanto riguarda giudizi al di sotto del 4, si tratta quasi sempredi di lavori penosi, io comunque è raro che scendo al di sotto del 3 ( deve essere proprio un aborto ai massimi livelli) perciò cerco sempre di evitare giudizi come 2 o 1 che ritengo troppo eccessivi. Ciao!
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  03/08/2011 23:43:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie ancora per l'onesto e pacifico scambio di pareri.
Effettivamente, non uno dei primi film che a molti è parso il capolavoro e che a me non è piaciuto più di tanto... se devo essere sincero, e spero non ti arrabbierai, "Il Paziente Inglese" è un altro film che non ho molto apprezzato, seppur potrei rivederlo perchè ad ogni modo non è del tutto malvagio...
Grazie del suggerimento sul tener conto del voto, perchè si tratta comunque di un giudizio negativo.
Anch'io è raro che scenda sotto al 3, quantunque mi sia successo con un film (the tourist) che non avrei nemmeno dovuto votare.
Purtroppo, essendo troppo critici e facendo paragoni ci si sbilancia coi voti (non nel caso di The Tourist, chiamariamoci)...
Per me, il capolavoro, vedi, è qualcosa di intenso, che oltre ad avere un lato tecnico magistrale, ti lascia qualcosa dentro, ti stimola la mente a porsi domande riguardo al film e a ripensare a diverse scene che attraggono vivamente.
Due film che ritengono a buonissimo merito capolavori supremi, per esempio, sono "C'era una volta in America" di Leone e "2001: Odissea nello Spazio" di Kubrick.
Ciao e buona serata ;)
draghetta1989  04/08/2011 08:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! ho letto la tua risposta al mio commento su questo film e vedo che tu Forrest Gump lo hai apprezzato ancora meno... guarda io sono d'accordo con te questo è proprio un film che mi lascia perplessa e non mi colpisce quasi per niente io sono arrivata al 6.5 solo per premiare il lato tecnico, le interpretazioni e qualche trovata interessante ma per il resto... forse il tuo voto è effettivamente un po' bassino però non hai torto per niente!!
Invia una mail all'autore del commento anthonyf  04/08/2011 09:51:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Draghetta, è sempre un piacere risentirti... effettivamente, tu hai ragione, come mi ha già sottolineato Nikilo, indubbiamente sono stato un po' severo.
Il film, per carità, a molti è piaciuto e alcuni lo ritengono il "capolavoro" di Zemeckis.... a me francamente non ha detto niente, a parte Tom Hanks.
Sono tre volte più o meno che l'ho guardato e, se devo essere sincero, ho provato in tutti i modi, secondo dopo secondo a guardarlo, ma non mi è proprio piaciuto.
Il paragone con Pulp Fiction, se tralasciamo gli anni in cui furono girati i due film, è esagerato, però nel complesso, ho preferito in ambito narrativo e cinematografico, il film di Tarantino.
Purtroppo, vedi, un film dovrebbe farmi scattare la scintilla, deve avere una narrazione dinamica, per farmi alzare nettamente il voto.
Forrest Gump è carino nel suo genere, ma la storia non mi ha proprio coinvolto, giusto qualche scena tipo quella del "ping-pong", poi non ho apprezzato nemmeno pannoffino che lo ha doppiato... avrei preferito, quantunque bisogna trovare un doppiatore bravo a cambiar voce, un Roberto Chevalier e un Francesco Prando.
Ciao ;) e a presto!
Phelps  27/11/2011 01:26:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ammazzati tu e draghetta!

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  27/11/2011 11:04:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di insultare il prossimo con esclamazioni del tipo "ammazzati", impara a leggere i commenti altrui e a rispettarli, hai capito?!
A me il film non è piaciuto, ad altri invece è piaciuto... dov'è il problema?
Ognuno è libero di esprimere la sua opinione ed io, in questa circostanza, l'ho espressa, riguardo a questo film di Zemeckis.
La prossima volta di rispondere in questo modo, ti suggerisco di ripensarci due volte...
e in ogni caso, impara l'italiano, che potrà esserti utile. Quando usi l'imperativo con due persone a cui è diretto l'ordine, impara a dire "ammazzetevi, tu e draghetta!".
Saluti, sottospecie di nuotatore che si crede Phelps.