kowalsky 8 / 10 12/09/2007 23:10:14 » Rispondi Un film a modo suo importante per quello che dice e per il talento del regista di giocare di sottrazione, innescando una parabola che rispetta i parametri della crisi e della difficoltà che attraversa l'America di oggi. Rispetto alla ferocia visiva di De Palma, paradossalmente questo film riesce a innescare un processo ancora più vetriolico e polemico. Mi resta soltanto il dubbio se tutto ciò sia frutto del caso o un modo come un altro per cavalcare l'onda del disagio vigente: certe immagini sono troppo perfette e "scomode" per non provocare almeno qualche perplessità. Ma è stato uno dei migliori film in Concorso a Venezia, e la performance di Tommy Lee Jones è strepitosa (ignobilmente la Coppa Volpi, sempre a Ve, è andata a Brad Pitt). Un film acuto e profondamente riflessivo (da antologia una foto, un'immagine che vale più di tanti reportage) che cita "Missing" di Gavras ma finisce per inseguire l'antimilitarismo vigoroso del sottovalutato "Giardini di pietra" di Coppola. Assolutamente da non perdere