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IO SONO LEGGENDA regia di Francis Lawrence

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PulpGuy88     6 / 10  15/01/2008 16:11:34 » Rispondi
Il film non sarebbe neanche male, l'idea di base è buona ma la pellicola è affetta da tanti, troppi difetti:

La sceneggiatura è piena di buchi, la storia è raccontata in modo frettoloso ed inconcludente lasciando oscuri molti punti della vicenda.

Come fa la cura a diventare un virus?

Come viene contagiata l'intera popolazione mondiale in così poco tempo?

Da dove nasce l'intolleranza alla luce dei cacciatori del buio?

Chi è il cacciatore che sembra essere il capobranco? e come ha assunto il comando del gruppo?

Come mai i cacciatori del buoio sembrano aver sviluppato una forza sovrannaturale?

Troppe domande senza risposta che sfociano in una fine banalissima ed insulsa che non lascia niente allo spettatore se non tanto amaro in bocca.

La regia poi è statica e anche nella scene d'azione (poche) non riesce ad emozionare più di tanto

Effetti speciali scadentissimi, sembravano ripresi direttamente da "La mummia" ed il che è tutto dire.

Di buono quindi resta soltanto la solita, ottima interpretazione di Will Smith ormai sempre più Show Stealer in quel di Hollywood.

Un filmetto discreto che aveva l'assurda pretesa di voler diventare un colossal ma che alla fine non può far altro che essere visto e dimenticato subito dopo.
aleee  15/01/2008 20:10:30 » Rispondi
perfettamente d'accordo
aggiungerei anche: che fine hanno fatto i familiari di willy smith,nel senso come sono morti?
Skorpio  15/01/2008 20:26:13 » Rispondi
ahi ahi, siamo disattenti?


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Vegetable man  15/01/2008 16:29:52 » Rispondi
Su alcune tue considerazioni sono d'accordo. Però non sui punti oscuri: a volte non spiegare tutto è una scelta stilistica, che dona efficacia alla narrazione. Basti pensare alla Notte dei morti viventi di Romero.
PulpGuy88  15/01/2008 18:14:37 » Rispondi
si, non spiegare tutto può servire alla narrazione se poi ha un senso logico.

Ma così uno vede un film in cui un virus misterioso stermina tutti e uno scenziato combatte tutti i giorni contro degli zombie.

Non mi sembra una grande scelta.
Skorpio  15/01/2008 19:13:44 » Rispondi
Forse il tema qui non è tanto la spiegazione precisa delle cause quanto le modificazioni percettive di un essere umano rimasto solo in un mondo popolato da mostri.
Per me Will Smith che si mette a gridare al manichino "che cavolo ci fai lì Fred?" - un grido in cui senti pulsare sia la speranza che la disperazione - basta e avanza a rendere questo un ottimo film.
Skorpio  15/01/2008 19:51:21 » Rispondi
1 Come fa la cura a diventare un virus?

La cura è sempre stata un virus, era quello del morbillo. La dottoressa Krippin che la ha creata afferma di aver modificato geneticamente il virus del morbillo perché facesse altre cose rispetto a quelle che faceva normalmente. Ora, i virus hanno delle caratteristiche abbastanza tipiche: si riproducono negli ospiti e si diffondono infettando altri ospiti. Il virus "normale" del morbillo provoca tra le altre cose irritazioni cutanee e sensibilità alla luce, a volte lascia la desquamazione della pelle. Le sue complicazioni, seppur rare, contano otite media, laringite, diarrea, polmonite o encefaliti (infiammazioni del cervello). Nell'ipotesi filmica questo virus viene modificato e gli vengono date istruzioni precise perché "curi" il cancro. Ora, il cancro è una moltiplicazione abnorme di cellule, per cui una "cura" potrebbe ad esempio andare a colpire queste cellule cancerose uccidendole ovunque si trovino nell'organismo. A quanto pare, nella storia del film, la programmazione genetica di questo virus non ha funzionato a dovere. Se gli effetti collaterali del morbillo possono essere infezioni mortali, magari la riprogrammazione genetica li ha potenziati. Se per curare il cancro questo virus doveva dargli la caccia nell'organismo umano, forse ha finito col dare la caccia anche a cellule non cancerose. Il risultato è stato che circa il 90% della popolazione mondiale è morto e il 9% è sopravvissuto con modificazioni fisiche e mentali notevoli. l'1% restante è composto di persone immuni al virus, e più o meno è destinato a fare da pranzo e cena al 9% di cui sopra.

2. Come viene contagiata l'intera popolazione mondiale in così poco tempo?

L'infettività del morbillo è molto elevata. Se aggiungi che la televisione era giunta a diffondere pubblicamente la scoperta di una cura efficace per il cancro, appare palese che moltissime persone, malate ma anche sane, in ogni parte del mondo abbiano richiesto e ottenuto di ricevere il "vaccino" o la "cura" Krippin. E dal dialogo in macchina tra Neville e sue moglie si capisce che il virus non ha perso la sua infettività ed anzi ha acquisito diffusione aerea.

3. Da dove nasce l'intolleranza alla luce dei cacciatori del buio?

Il morbillo ha tra i suoi sintomi insofferenza alla luce solare. Ma nel film si notano ben altri sintomi: pupille dilatate che non si restringono alla luce, reazioni cutanee estreme alla luce solare. Conosco una sola malattia che mostra i sintomi propri del vampirismo, la porfiria eritropoietina.

“La porfiria eritropoietica è una malattia che può essere solo congenita, quindi contratta ereditariamente; una persona malata di porfiria non è in grado di produrre eme, un componente dell’emogoblina, sostanza fondamentale nel sangue, oppure la produce in una qualità diversa da quella solitamente in circolo. Una persona che abbia tale malattia sarà estremamente sensibile alla luce solare, non guarirà prontamente infiammazioni e cicatrici, gli cresceranno eccessivamente i capelli, avrà dolori addominali, vomito, stipsi, soffrirà di nevrosi (debolezza generale, prostrazione fisica, nevriti, paralisi) e gli si assottiglierà il tessuto intorno a labbra e gengive (i denti risalteranno molto di piú); inoltre, soffrirà di anemia (pallore della pelle, vertigini, facilità di stancarsi, debolezza nei soventi momenti di stanchezza, la possibilità di morte per emorragie aumenta).”

Forse nella riprogrammazione genetica del morbillo la dottoressa grippi ha inserito qualcosa di quest’altro agente patogeno o ha involontariamente creato delle premesse che conducevano agli stessi sintomi.

4. Chi è il cacciatore che sembra essere il capobranco? e come ha assunto il comando del gruppo?

Questa domanda è più complicata, perché non ci sono basi su cui sviluppare possibili risposte se non la mera fantasia. Di norma in un branco di animali il capobranco è lì’individuo che mostra capacità belliche più spiccate (forza, ferocia, dimensioni), e in effetti questo sembra valido per il soggetto in questione. Considerato che è lui a organizzare la trappola per Neville si mostra anche intelligente, in grado di usare utensili e programmare azioni complicate. Appare ragionevole che sia diventato una sorta di guida per gli altri infetti. Perché sia più intelligente degli altri, o più forte, credo sia essenzialmente casuale: per lo stesso motivo per cui alcune persone sono più forti o intelligenti di altre. Riguardo a chi sia, non vedo il senso della domanda: era un essere umano ed è diventato il capobranco di uno o forse più gruppi di infetti in una zona di New York.

5. Come mai i cacciatori del buoio sembrano aver sviluppato una forza sovrannaturale?

Più che una forza particolare sembrano non avere alcun riguardo per se stessi. Mi spiego meglio: noi esseri umani abbiamo una struttura scheletrico muscolare che ci permetterebbe di fare certi sforzi. Non li facciamo però, perché temiamo di danneggiarci troppo nel farli. Ad esempio, possiamo cascare con relativa tranquillità dal primo piano di una abitazione, eppure lo facciamo solo se l’edifico è in fiamme oppure ci stanno inseguendo una torma di vampiri :) Questi infetti invece se ne sbattono completamente: si buttano a testa in avanti contro vetri o portiere o mura pur di raggiungere il loro bersaglio e azzannarlo. Gli animali infetti da rabbia agiscono spesso in questo modo. Forse la Krippin ha pasticciato pure con la rabbia nel suo laboratorio. (Certo che stà Krippin… manca giusto che giocasse con l’ebola, l’antrace e il vaiolo per fare la sua cura)

Simmetria84  15/01/2008 20:05:55 » Rispondi
quante seghe mentali per un film...
Skorpio  15/01/2008 20:23:26 » Rispondi
Hehe Simmetria: è qui che sta il punto. Chi ce l'ha, una mente, finisce per usarla, foss'anche per spiegarsi un film e divertirsi a farlo.
Sai, quella faccenda di "avanti" e "indietro"...

Ma fatti coraggio, dopotutto ci sono i fumetti :)
Simmetria84  15/01/2008 22:50:25 » Rispondi
preferisco impegnare i miei amici neuroni in questioni d'altro livello, non per un film che verrà dimenticato tra qualche mese.

Se ti diverte...piacere, mi fa semplicemente ridere il tuo attaccamento quasi maniacale per i dettagli (insignificanti) del film in questione.

Peace!