The Gaunt 7 / 10 23/03/2016 23:02:13 » Rispondi Un percorso continuo di andata e ritorno da un centro di accoglienza provvisorio, luogo dove puntualmente si ripresenta Betty dopo le sue fughe dalle più svariate strutture. In questo suo continuo peregrinare scopriamo le periferie degradate della Torino fine anni 70, tra prostituzione, droga ed infanzia abbandonata. Uno contesto reale con uno sguardo virato sul surreale, con uno slang stranissimo, figlio di una contaminazione tra dialetto piemontese e dialetti meridionali. Quegli enormi palazzoni dormitorio che ricordano gli altrettanto simili di Mamma Roma. Un film che al festival di Venezia suscitò un vespaio di polemiche, divisione della critica ed una distribuzione cinematografica invisibile. Sebbene sia abbastanza impegnativa come visione, anche a causa di una narrazione frammentaria, ha uno sguardo tuttaltro che conciliatorio e molti elementi di attualità.