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THE IMITATION GAME - L'ENIGMA DI UN GENIO regia di Morten Tyldum

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-Uskebasi- 8 / 10 07/01/2015 17:55:30 » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

Non perderò tempo a scrivere di Cumberbatch tanto lo faranno giustamente tutti e non mi sorprenderei di vederlo con una statuetta calva in mano, piuttosto segnalo un'altra ottima interpretazione che forse passa inosservata, mi riferisco all'attore che interpreta Alan Turing...
Ma noooo Cumberbatch! Ho detto che non parlo di lui, intendo il Turing ragazzo. Ma lo avete visto nella scena che gli viene comunicata la morte di Christopher? Mostruoso!!! E' riuscito a muovere singolarmente ogni muscolo della faccia, per un risultato commovente. Spero che non sia stato un fuoco di paglia e che qualcuno che conti lo contatti.
Chiusa la parentesi attori da encomiare, The Imitation Game è una certezza, è il film che ti aspetti di vedere. La vita di un uomo anormale, un genio distrutto dalla stupidità umana, inaccettabile, come lodi e scuse che se ne stanno a dormire con una sveglia rotta.
Però per me il film ha un difetto imperdonabile, una scena mancata che doveva esserci prima del falò finale. Semplicemente Turing che osserva una mela su un tavolo, bastava solo questo, senza andare a mostrare la cruda e oscura signora girando il dito nella piaga. Cinematograficamente era una scena potente che tra l'altro richiamava e si riallacciava simbolicamente ad altre scene viste in precedenza: Alan che raccoglie il cianuro in terra e il suo primo "regalo" per essere carino con gli altri. Inoltre era utile a far intuire il metodo utilizzato per il suicidio a ignoranti come me.
Si scriveva da sola.

Cianopanza 14/01/2015 22:53:33 » Rispondi
Non ho capito, perché una mela? A meno che non sia la mela di biancaneve, che nesso c'è con il suicidio?

Cianopanza 14/01/2015 22:55:47 » Rispondi
Ah, si è ucciso con una mela avvelenata... (wikipedia)

-Uskebasi- 15/01/2015 04:37:53 » Rispondi
Esatto, non lo sapevo neanche io, soltanto uno del mio gruppo ne era a conoscenza. Una volta saputo, tutti eravamo d'accordo sul fatto che fosse una scena che ci doveva essere, soprattutto in relazione a quanto visto in precedenza.
E poi è un suicidio particolare, invece molti resteranno all'oscuro.

Cianopanza 16/01/2015 02:18:20 » Rispondi
E' un film abbastanza disascalico. Non c'è niente nel film che sia metaforico o allusivo. (es. ogni mezzanotte in punto uno di loro deve gridare un "vaffanc"lo", altrimenti lo spettatore potrebbe non ricordarsi che i codici vengono cambiati ogni giorno). Insomma in un film del genere una scena che allude alla mela... Io sinceramente non avrei minimamente capito il nesso.

-Uskebasi- 16/01/2015 11:56:50 » Rispondi
Neanche io avrei capito il nesso se è per questo, con del cianuro vicino l'avrei intuito però. La mia è una preferenza personale, quella di non far vedere la morte perché non credo ce ne fosse bisogno, ma se non volevano alludere potevano benissimo far vedere il mosco alla mela e lui che cade in terra, o semplicemente precisarlo nelle scritte finali, la scelta di non mostrare niente per me rimane un errore.
Anche io non ho apprezzato le imprecazioni a mezzanotte, scene assurde, perdevano la speranza solo all'ultimo secondo.