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TRINITA' E BAMBINO…E ADESSO TOCCA A NOI regia di Enzo Barboni

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     3½ / 10  01/06/2014 23:36:01 » Rispondi
Un tributo, un omaggio o solo un tentativo di attirare più pubblico possibile sfruttando i nomi della leggendaria coppia, io scelgo la terza opzione.
La coppia ha vissuto di surrogati, quando ne mancava uno si sceglieva un caratterista dalle sembianze più vicine al personaggio che andava a rimpiazzare recuperandone il background, infine in sala doppiaggio si chiamava qualora mancasse Hill, Pino Locchi, in contumacia Bud, il suo Glauco Onorato, per far pesare meno l'assenza. Barboni questo processo lo ha fatto con Gemma, con Gregory Walcott, a Colizzi invece capitò a fine carriera di non avere nessuno dei 2, ma di avere tra le mani un testo simil 'Più forte ragazzi!', collimava con i loro personaggi, giustappunto gli capitarono tra le mani 2 attori emergenti americani, che poi una buona carriera l'hanno anche fatta, Keith Carradine e Tom Skerritt, chiamò i doppiatori della coppia, il risultato discreto ma piacevole senza fare troppo il verso alla coppia.
Barboni in questa anomala rivisitazione della coppia con 2 attoruncoli sembra farsi il verso da solo, in un'epicità mai cercata si sposa col trash demenzialistico di Vanzina e Parenti, parodia della parodia, per non smentirsi assume anche la velina di allora, Fanny Cadeo.
Brutta uscita di scena per un ottimo artigiano qual'è stato Barboni.