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SNOWPIERCER regia di Joon-Ho Bong

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BlueBlaster     7 / 10  01/04/2014 01:14:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima che il film uscisse in sala leggevo recensioni che definivano il film come un qualcosa di innovativo, tipo una pietra miliare del Cinema di genere...secondo me sono parole grosse che non sia addicono alla pellicola in questione nonostante sia un buon prodotto.
Dal punto di vista filosofico siamo davanti ad una ottima metafora del GENERE UMANO...dell'evoluzione che c'è stata e che ci sarà, degli equilibri che compongono la società, della lotta per la sopravvivenza, delle gerarchie e così via...
Visivamente non è niente male in quanto la fotografia scura è eccellente in questo contesto, la regia ineccepibile sia nelle scene d'azione che nella rappresentazione dei panorami (siano essi gli esterni glaciali o gli interni del treno) con grande cura dei dettagli ed un montaggio di alta classe.
Quello che invece non mi ha fatto impazzire è lo stile narrativo di Joon-Ho Bong che, nonostante il respiro internazionale che ha cercato di dare al film, risente del Cinema orientale e della sua innata melodrammaticità ed ostentata profondità nei dialoghi.
La carne al fuoco è molta ma la sceneggiatura riesce a tenere in piedi ogni aspetto toccato e mantenendo un ritmo quasi sempre abbastanza alto...troppi però i combattimenti e neanche troppo originale il plot di base della "rivoluzione che parte dal basso" se non per via della location accattivante.
Qua e là qualche scena forte, anche se quello che colpisce di più è racchiuso nei dialoghi!
Cast non del tutto convincente: Chris Evans ad esempio l'ho reputato un attore troppo superficiale ed inespressivo per un ruolo così simbolico ed ha dato al suo personaggio una caratterizzazione che non si discosta dai tanti altri paladini simili visti nel corso degli anni, Octavia Spencer è una di quelle attrici che metterei dietro le sbarre così come Tilda Swinton ma in questo caso per via della sua bruttezza che qui è manifestata al suo massimo anche se come prova l'attrice risulta forse la migliore di tutti...sempre buona la prova di Ed Harris che ancora una volta tira le fila del gioco ed infine il solito John Hurt immancabile in questi ruoli drammatico-rivoluzionari.
Colonna sonora nella norma ma che non ipnotizza e neanche esalta, scenografie molto valide ma comunque inferiori alle mie aspettative...i paesaggi esterni sono solo accennati quando avrebbero meritato maggiore attenzione, il treno inoltre fa la sua figura ma comunque non è spettacolare come da premesse di un film che sulla carta doveva essere un capolavoro della fantascienza.
A me non è dispiaciuto affatto ma credo che in molti casi non accontenterà ne chi cercava un film d'azione e spettacolare per via dei temi affrontati piuttosto "pesanti" e come già detto metaforico-filosofici, ne coloro che si aspettavano un'idea strabiliante o una sceneggiatura originalissima e avvenieristica.