bruno 7 / 10 19/02/2003 18:20:25 » Rispondi Fa pensare il cinama di Muccino che da "Come te Nessuno Mai" è cresciuto nella tecnica (ottimi movimenti di camera a mano ) e nello sviluppo della sceneggiatura, mai scontata e reale sino alla fine e forse per questo intrise di tristezza e malinconia come il volto di Bentivoglio. Sicuramente un punto fermo per il cinema italiano contemporaneo.