david briar 7½ / 10 26/01/2014 17:08:54 » Rispondi Rispetto alle due opere precedenti del regista,siamo di fronte ad un film molto più classico.
L'importante tema dello schiavismo viene narrato in maniera insistita e ripetuta nello scorrere della vicenda,tant'è che c'è spazio per poco altro.Gli altri compagni schiavi del protagonista sono poco più di comparse dei quali si fa fatica a riconoscere i volti,a parte l'interessante eccezione del personaggio di Lupita Nyong'o,decisamente la figura più tragica del film,la vera rappresentazione di cosa voglia dire essere proprietà di qualcuno,in tutto e per tutto.E' protagonista di momenti piuttosto intensi e drammatici,in particolare nell'ultima mezz'ora,in una scena molto forte anche per per il modo in cui è stata girata.Quasi sicuramente vincerà l'Oscar,e non vedo concorrenti temibili contro un'interpretazione tanto oscarosa quanto sentita e sofferta. In generale ,è difficile fare qualche critica a un cast del genere. Ejofor è abbastanza bravo,ma a rubare la scena è Michael Fassbender,perfetto nelle sue esplosioni di rabbia e anche nei momenti più calmi,come una scena notturna fotografata splendidamente dove riesce a mettere molta tensione solo con il tono della voce.In ruoli più piccoli,è impossibile non notare Brad Pitt,ma pure Paul Giamatti e Benedict Cumberbatch lasciano il segno.
Dal punto di vista registico,Mcqueen si conferma abile nel raccontare attraverso i silenzi e gli sguardi,ma rimane quella freddezza che ci lascia distanti dal protagonista e l'empatia che si prova verso di lui arriva di riflesso solo per la sua ingiusta situazione,non si riesce a scavare nell' interiorità come invece accadeva in "Shame".
La sceneggiatura è buona nel raccontare l'odissea del protagonista senza risultare troppo scontata o monotona come si poteva rischiare,e le accuse di manicheismo le trovo,francamente,senza senso e poco credibili,oltre che false se si fa attenzione ad alcuni dettagli del film.Peccato per un finale che si sa già in partenza,ma diversamente sarebbe sembrato un modo per uscire fuori dal coro per forza.
Certamente,un film importante e che magari vincerà tanti Oscar,ma non del tutto convincente,e si poteva fare decisamente di più a livello di caratterizzazione dei personaggi.Anche così,coinvolgente e interessante,e assolutamente consigliato,ma mi aspettavo di meglio e nonostante si riconosca il suo tocco in diversi momenti,avrei preferito si sentisse di più la mano di Mcqueen..