marco86 7 / 10 05/05/2013 18:22:04 » Rispondi un documento freddo e distaccato sul processo investigativo che ha portato a Bin Laden. la Bigelow decide di romanzare al minimo la storia, creando dei personaggi privi di qualunque spessore psicologico, limitandosi a mettere in mostra i fatti.
proprio per questo, appaiono fuori luogo le critiche di chi le rimprovera di non aver preso le distanze dalla tortura: lei racconta solo le tappe della vicenda dal 2001 al 2011, sarà poi lo spettatore a valutare se le torture sono utili o inutili, morali o immorali.