ferro84 7 / 10 07/11/2012 17:54:53 » Rispondi Un bell'omaggio alla musica napoletana e a quello strato popolare che tanto ha da sempre affascinato gli artisti e indignato gli intellettuali di mezzo mondo.
Turturro fa questo sentito omaggio non tanto alla città ma alla cultura dei vicoli, del degrado che ha dato vita alla cultura napoletana e soprattutto alla sua musica e lo fa con un grandissimo amore, l'amore d'artista sebbene il documentario dovrebbe essere una forma di linguaggio dove il contenuto sia il valore aggiunto.
In questo contesto Passione è deficitario, non è un amarcord sulla musica napoletana, non c'è un racconto cronologico della stessa ma più che altro cerca di ricrearne lo spirito raccontanto le influenze musicali mediterranee che negli ultimi anni la caratterizzano. Ma nemmeno si sofferma tanto sull'evoluzione di questa musica, colpevolmente trascurata e relegata ai classici del primo novecento o ai cantanti neomelodici da cerimonia al ristorante.
Turturro non riesce a dirci cosa sia la musica napoletana nè dove stia andando ma riesce a dirci che è qualcosa di più di molto di più, forse non è tutto ma è sicuramente abbastanza.