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PROMETHEUS regia di Ridley Scott

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Febrisio     7 / 10  23/09/2012 14:38:08 » Rispondi
Non ci sono spoiler evidenti, ma suggerisco di leggere solo a chi lo ha già visto.

Prometheus, colui che diede il fuoco agli uomini e per questo fu punito. Colui che aiutò l'umanità a a evolversi. Nasce così il desiderio nel personaggio interpretato da un decrepito Guy Pearce che comparirà in un ologramma datato 2091, Peter Weyland, di scoprire a tutti i costi chi sia il nostro dio generatore, e quale sia il motivo della creazione dell'uomo. Nel web (http://www.youtube.com/watch?v=uL85IYCxrgs) esiste un video ben interpretato da un giovane Guy Pearce che mostra un monologo utopico. Sarà mai in grado Ridley Scott di, non solo esaudire, ma anche dare spessore a questi desideri??

Dal lato fotografico non passa inosservata una tenacia visiva sbalorditiva. Dai gingilli più geek e parecchi effetti speciali non troppo invasivi, a visioni panoramiche d'incanto, lo spettatore è coinvolto in un raro intrattenimento di immagini. In parte rovinato da un montaggio che da i secondi contati. Sono gusti, però trovo che il montaggio fatto nel 79 era più adeguato, anche se appena più lento. Addirittura ci sono più movimenti di camera interessanti. Ad ogni modo per un amante di quella fantascienza alla... ovviamente alien, il capostitipe che maturò il genere, Prometheus è un film assolutamente da vedere. Pur incuriosendo con il tema di fondo, accompagnato da bellissime immagini, ci si perde in un storia inconcludente. La struttura è vicinissima a quella al primo capitolo di Alien, ma la carne sul fuoco è troppa e magrina. Un elogio va alla elaborazione dell'evoluzione dell'alieno. È una salsa diversa di quello che succedeva in alien. Lo stupore ha però lasciato spazio ha una serie di relazioni associative; quale alieno si trasformerà in cosa? Associazioni sempre soddisfacenti, ma imparagonabili rispetto alla scoperta dell'alieno finale nel 1979. Non è tutto, in Alien c'era una dinamica di gruppo che qui va a disperdersi in una quasi completamente disgregativa. La nuova Ripley è un'ottima e degna protagonista, messa in ombra dalla sceneggiatura stessa, che le ruba più volte la scena con altri soggetti. La storia si complica quasi inverosimilmente. Poche sono le motivazioni specialmente riguardo ai gesti di David. Oltretutto accadono tante cose, ma nessuna di queste è realmente fondamentale. Alien era più semplice, e penso che il pubblico abbia bisogno di vedere cose concrete, tralasciando il più possibile i dettagli fuorvianti.

Altri punti negativi e superficiali ai fini del film sono:
- per questo calibro da blockbuster ci son 2 doppiaggi che stonano; Charlie, il compagno della nuova Ripley, e l'asiatico che è come dare a Hulk la voce di titty il canarino.
- Alcune battute iniziali, spesso sempre di Charlie, sono penose
- Charlize è inutile, è bella, ma inutile. La saga di alien non ha bisogno di una bionda.
- Desiderano far apparire sexy la nuova ripley, riducendo al minimo gli stracci che indossa, ma non batte la naturalità della Weaver.
- Ad un tratto diventano tutti eroi.
- L'effetto speciale più mal riucito, come in tutti i film in cui lo fanno, è l'invecchiamento della pelle, in questo caso di Guy Pearce.
- Mi hanno insegnato che a ogni buon androide danneggiato sgorgano dalla bocca e non solo, litri e litri di una sostanza bianca. Non era nel contratto che ci si potesse anche sporcare???
- Andare al cinema e ritrovarsi vicino a tanti bambocci che tra un popcorn caduto tra i sedili e un rutto libero, commentano ogni scena con una battuta più penosa di quelle di Charlie.
- ma la cosa che più mi indegna è, cosa sarebbe successo se

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Niente saga di alien???? A volte val la pena lasciare un velo di mistero... no?

Prometheus merita la visione. È uno stampo fantascientifico che spero rinasca. Pur essendo di carattere evocativo, non vuole vivere di sola rendita, come lo dimostra il cambio di titolo. Bravi! Sta di fatto che promette spiegazioni che sono difficili da domare, e il passo falso è facile a farsi. Per ora è rimandato. La risposta alla domanda soprastante è quindi no; Ridley non ha costruito lo spessore adatto, ma possiede delle enormi potenzialità che spero vengano sfruttate. Questo mi ricorda Watchmen.

Anno 2012. Pur di poter inventarsi facilmente una sceneggiatura soprendente, siamo negli anni in cui le saghe vanno all'indietro. Avremo quindi il prequel del prequel, e poi ancora un prequel del prequel del prequel????
Malgrado il gioco di parole, spero tanto di sì, ma dopo tanto fumo, desidero anche l'arrosto.