Manticora 5½ / 10 21/09/2012 11:00:49 » Rispondi Ho sempre pensato che Dario Argento fosse un regista sopravvalutato, la riprova che praticamente tutti i suoi film seguono uno stile che è praticamente rimasto identico negli anni, e questo non giova, perchè se negli anni 80 la caratterizzazione dei personaggi e la sceneggiatura di un film horror potevano essere semplici e schematiche con vistosi arrangiamenti che potevano all'epoca dare pathos o tensione all film non è possibile che un regista che viene definito "maestro" dai fan più rimbecilliti, al pari di Tarantino, continui ad imbastire sempre la stessa storia, ovvero un serial killer a scelta, maschio, femmina o altro, che uccide in maniera efferata le vittime, poi alla fine viene smascherato e muore, eccetera. La storia che si sarebbe potuta sviluppare in maniera migliore è anche insolita, considerando che è ambientata in svizzera, troviamo una giovanissima Jennifer Connely che interpreta la ragazza sola ma generosa, che possiede il potere empatico di farsi amare dagli insetti, l'inizio invece è un classico stile penoso, Argento mette la vittima di turno
in maniera tale che dopo aver perso l'autobus, la ragazza di turno cerca aiuto e finisce per avvicinarsi ad una casa di montagna, in cui alberga un essere, che non viene mai mostrato, e che bonta sua, oltre ad essere in grado facilmente oltretutto a sradicare le catene a cui è legato è anche un vero e propio ninja, così uccide la ragazza facilemente
Il plot si sviluppa seguendo le indagini della polizia sul serial killer, che come al solito mostrano poliziotti inetti, mentre la nostra Jennifer dopo varie traversie
in cui finisce anche scena ad alto tasso d'horror , in una specie di vasca piena di pezzi di cadaveri putrefatti, che rappresentano tutte le vittime uccise dal mostro
In un finale in cui la tensione cresce, almeno c'è il solito colpo di scena in cui come nel 50% dei film di ****** D'argento si scopre che
l'assassino è un bambino o nano deforme, che la madre impazzita teneva legato in casa, per evitare che uscisse, alla fine muoiono entrambi, gli insetti salvano ragazza e scimmia...
Conclusione dell'ennesima marchetta di ****** Argento ai fan, note positive sono gli effetti speciali, anche se la mano trafitta della prima vittima si vede che è mossa meccanicamente, il serial killer ha un aspetto veramente spaventoso, se si fosse mostrato di più avrebbe fatto più paura, storia risibile, l'ennesima comunque...
scantia 21/09/2012 15:12:49 » Rispondi Le offese sono sempre fuori luogo specie se gratuite, ma sul resto come non darti ragione? Su certi personaggi si crea un velo di fanatismo che li rende intoccabili, personalmente lo trovo molto irritante.
rain 21/09/2012 11:11:15 » Rispondi "definito "maestro" dai fan più rimbecilliti"
Vacci piano con le offese!
Mic Hey 21/03/2014 21:24:41 » Rispondi Guarda che ti sbagli, l'assassino era la madre, il figlio deforme(davvero inquietante) entra in azione solo nel finale sul lago ..gran film comunque