Chiudi finestraIL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO regia di Christopher Nolan
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Niko.g 
5½ / 10 17/09/2012 11:28:26
» RispondiIl cavaliere oscurato – il ritorno.
Niente da fare. Se non ci fosse qualcuno a soccorrere Batman nei momenti critici, sarebbe un guaio. Da James Gordon a John Blake, dallo psicologo del pozzo a Selina Kyle, tutti in soccorso del nostro supereroe, che da solo se la vede brutta.
In questo terzo capitolo, a farla da padrone è l'imponente impianto scenografico, coadiuvato da una colonna sonora più incisiva rispetto ai capitoli precedenti.
Restano però i soliti difetti: eccesso di primi piani, stacchi frenetici della mdp nei combattimenti, scene ridondanti.
Si regredisce sul piano della sceneggiatura, abusando di salti cronologici e passaggi sottintesi, non sempre comprensibili, a volte inaccettabili. Ai Nolan, si sa, piace giocare al piccolo prestigiatore e se nel secondo episodio abbiamo visto Joker materializzarsi indisturbato in ogni dove, stavolta sarà lo stesso Bruce Wayne a scomparire e riapparire, senza cartilagini sia chiaro, ma sempre in ottima forma.
Del resto, è lo stesso Nolan che ha deciso di inserire Batman in un contesto più realistico che fumettistico (sconfinando nel politico) ed è giusto, quindi, pretenderne un'adeguata scrittura, che magari eviti il posticcio e pacchiano "spiegone" finale.
Niko.g 18/09/2012 19:08:13 » RispondiAggiungo una postilla qui, visto che nel commento principale non era il caso.
Mentre ero in sala per vedermi il film, due file sotto a me c'era un gruppetto di bambini tra i 10 e i 12 anni, tutti presi e organizzati con popcorn e merendine varie in attesa dell'inizio.
Parte la pubblicità dei film in prossima uscita (oltre 15 minuti di trailers). Tra un vaffancùlo e l'altro c'è anche un bimbetto del film "Candidato a sorpresa" che racconta di essersi fatto leccare il pisello da una capretta. Dopo altri simpatici trailers e un altro paio di vaffancùlo, è la volta di "Ted" e qui l'orsacchiotto di peluche prima simula un amplesso davanti alla cassiera di un supermarket, poi ancora un sonoro e prolungato bocchino.
Ora mi chiedo: a cosa serve vietare ai minori di 14 anni film come Prometheus, se poi esistono delle teste di ***** che prima di mandare in onda il film non si curano di filtrare la pubblicità, sapendo della probabile presenza di bambini in sala?!
Tra l'altro, su "Ted" bisognerebbe aprire un capitolo a parte. Visto che i maiali impomatati della cinematografia e della grande distribuzione, non si accontentano che la loro amata pornografia travestita da commedia ora imperi sia in tv che al cinema, adesso cominciano a mettere mano anche sull'universo dell'infanzia e per aggirare un'improbabile censura italiana, si approfittano dell'ingenuità dei bambini.
Spero veramente che genitori e associazioni ad hoc si facciano sentire.
Teo_Kubrick 18/09/2012 22:21:32 » RispondiT dò ragione su tutto: voto, commento e critica della pubblicità!
Manticora 19/09/2012 11:03:47 » RispondiAzzo quanto siamo bacchettoni! La libertà di espressione è simbolo di democrazia, e comunque dovresti prendertela con i genitori idioti che portano a vedere un film come batman che certo non è adatto ai bambini, ai 14 probabile, poi dipende dai singoli casi...
Niko.g 19/09/2012 14:29:00 » RispondiBatman è sempre Batman, si sa che sui bambini produce un certo fascino, casomai bisognava fare un discorsetto a Nolan che ne ha fatto una trilogia di una pesantezza unica, snaturandone la natura giocosa e fumettistica.
Perché mi tiri in ballo la libertà d'espressione? Mi auguro che tu non confonda libertà con anarchia e che tu sappia che libertà e democrazia nascono là dove esistono delle regole. Questo vale per tutti, figuriamoci per i bambini, che certo non possono difendersi da soli.
elio91 20/09/2012 15:54:24 » RispondiNiko il discorso potrebbe filare, ma il discorsetto a Nolan non centra un bel nulla. Il Batman più conosciuto, quello del fumetto, è molto più dark, violento e psicotico di questo nolaniano. C'è chi crede che il vero Batman sia Adam West, ma a loro bisognerebbe fare qualche chiarimento. Il Batman giocoso associato al fumetto non è mai esistito.
Niko.g 21/09/2012 00:59:06 » RispondiC'è da mettersi d'accordo sul significato delle parole. Per "fumettistico" intendo che abbia connotazioni fantastiche, per "giocoso" che sia leggero e ironico.
Comunque credo che meglio delle parole, in questo caso siano più esplicative le immagini:
http://www.youtube.com/watch?v=qDSztfbinws
http://www.youtube.com/watch?v=erGHYNwukeY&feature=related
elio91 21/09/2012 10:03:00 » RispondiDirei che infatti Burton ha dato la connotazione più fantastica e giocosa in tal senso, e ti appoggio in questo senso. Però è una questione di interpretazione del personaggio, perché cosi come i fumetti di Batman spesso hanno tralasciato qualunque "fantasticheria" (è stato Frank Miller a renderlo un hard-boiled a cui si è ispirato Nolan per parte del tono dei primi due), e ancora meglio spesso sono stati tutt'altro che leggeri. Quindi Burton va bene, ma Nolan non è altro che un'altra faccia dell'uomo pipistrello. Che può piacere o meno, poi sta tutto qui.
JohnRambo 17/09/2015 02:13:15 » RispondiInfatti una delle cose che preferisco dei Batman di Nolan è il suo franco appoggiarsi ad amici e nemici che lo aiutano e gli permettono di risolvere una situazione di crisi. Molto meglio dei film con l'eroe solitario dove la bella di turno serve solo da tappezzeria erotica (il Batman di Tim Burton) oppure c'è il poliziotto scemo utile a fare le battutine. In questo film le belle sono due, ed in particolare quella "cattiva" è "attractive" al massimo. Senza Gordon e perfino i criminali come Bane e Rasalgul, Batman/Wayne, eroe oscuro tra i più tormentati, non riesce a trarre la forza necessaria per risollevarsi dopo la caduta.