Chiudi finestraTHE ARTIST regia di Michel Hazanavicius
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TheGame 
5 / 10 11/03/2012 12:27:01 » RispondiA Hollywood fa comodo premiare un omaggio del genere, non solo per il riferimento, ma perché rientra a piè pari nel modello main-streaming moderno, perché "The Artist" è un effetto speciale, in egual modo artificioso, un orgasmo formale che ammalia furbescamente quel tanto per far sentire il pubblico come parte di qualcosa di chic. Spettacolarizzazione fine a se stessa insomma, ma dopotutto "Il pubblico ha sempre ragione"...
Wallace 23/04/2012 02:34:49 » RispondiMa perchè non si riesce a rispettare un parere contrario alla massa? Non è d
Jason XI 23/03/2012 23:55:06 » RispondiPer andare controcorrente con il tuo commento sei riuscito ad essere di una banalità imbarazzante. Il cinema è sempre e comunque artificiosità, ma c'è dell'altro, soprattutto in questo film, che tu hai omesso.... per quale motivo poi non posso saperlo....
TheGame 24/03/2012 00:43:05 » RispondiE per rispondere a tono mostri una puerilità che quasi commuove... l'operazione qui presentata è uno scaltro specchietto per le allodole, un omaggio che altri non è che un copiare dai giganti e poggiarsi su dinamiche ben collaudate, uno spettacolo formale fine a se stesso che si esaurisce con la stessa rapidità dell'FX... Il resto è voler vedere qualcosa che non c'è o che non era nemmeno negli intenti... per quale motivo poi non posso saperlo...
Jason XI 26/03/2012 16:38:50 » RispondiNon capisco dunque cosa tu cerchi nel cinema, nessuno ha preteso chissà cosa da questo film... è stata una operazione bizzarra, divertente e rischiosa.... ma è stata fatta con gusto, maestria e passione.... probabilmnete passione per il cinema vero..... non ci sono moralismi spiccioli, effettoni speciali, 3D appunto, e 3677955988000077700000 dollari di budget spesi (spesso investiti per inutili porcherie).....
Io apprezzo questa mentalità nel fare cinema... e mi pare di aver capito che non sono il solo..... tu pensala come ti pare..... spero di avere approfondito adesso,.....
TheGame 26/03/2012 17:43:27 » RispondiLa pretesa è spacciare quest'operazione come qualcosa di innovativo, quando di fatto non lo è, in quanto si base pedissequamente su dinamiche ben collaudate. Lo stesso "omaggio" è spiattellato e costruito a tavolino, in modo da poter esser colto anche dal pubblico generalista. L'artificio è nello stupore di massa verso la patina estetica, esattamente come nel caso del "rivoltante 3D".
Jason XI 27/03/2012 20:55:39 » RispondiMa chi l'ha detto che è innovativo... e cmq dinamiche ben collaudate non mi pare..... non ricordo alcun film nell'era del sonoro che si avvale di queste dinamiche... e cioè un film muto come tributo al cinema muto.... e che significa costruito a tavolino..... vorresti dire.. la sceneggiatura vero? e certo la sceneggiatura di solito viene scritta prima ... e forse un bel tavolo di legno massello per buttare giù qualche schizzo e qualche parola può fare al caso..... Forse il vero film artificioso con dinamiche ben collaudate è quello che ti sei fatto tu nella tua mente contorta..... rilassati, fatti due pop corn e riguardati il film senza pensare al sistema solare contemporaneamente, forse la vita è meno complicata di quello che pensi....
TheGame 28/03/2012 00:47:25 » RispondiPardon, ma la presunzione e candore del tuo commento commuovono, la dove si cerca di vedere qualcosa che non c'è. L'operazione qui presentata è un facilissimo e banalissimo gioco formale fine a stesso, atto a crear scalpore grazie a questa scelta apparentemente coraggiosa. Il pretesto è semplice: un rimando fruibile a chiunque. Il resto è un pacchetto preconfezionato, un compitino a tesi ben spiattellato, l'essenziale per soggiogare un pubblico ormai imbambolato e drogato da queste patine estetiche e sinapsi cerebrali anestetizzate.
TheGame 28/03/2012 01:52:55 » RispondiE aggiungerei qui galvanizzato dalla singolarità dell'artificio estetico, sentendosi parte di qualcosa di chic, un giochino che non reinventa nulla, il metacinema si esaurisce alla citazione stessa e si preoccupa talmente tanto che questa venga colta da chiunque, da non rimandare nulla ai sottotesti, tutto è ben servito e impacchettato su un piatto d'argento. Il problema non è vedere il sistema solare, ma accorgersi che nella confezione curata, non c'è altro oltre le carte dei cioccolatini.