UNBREAKABLE - IL PREDESTINATO regia di M. Night Shyamalan

^NiagarA^     8 / 10  28/06/2004 19:29:35 » Rispondi
ammetto! la prima volta che l'ho visto, al cinema, non mi era piaciuto poi tanto! mi aveva anche un pò annoiato... in fondo, le atmosfere dark de "ilsesto senso2 non arrivano che veros la fine del film.. il resto sembrava tutta una lunga preeparazione, ma...
ma devo ammettere che, riguardandolo, mi sono accorto che il film ha dentro sè una filosofia, tutta sua, ok, ma che colpisce a fondo...
e non solo colpisce.. scava...
il predestinato, un uomo che la chiesa avrebbe accolto come il nuovo messia, è in realtà sull'orlo di un fallimento matrimoniale ( e qui la chiesa avrebbe cominciato a storcere il naso), non sembra nemmeno particolrmente religioso e, per finire, ci prova con le ragazze, anche se sposato (nascondendo la fede all'inizio del film ihihi, vecchio pelatone di bruce:-D)
allora chi è questo strano personaggio, che non muore, mentre tutt'intorno alui si scatena l'apocalisse?
e soprattutto... qual'è il suo ruolo nel mondo?
quello di diventareun super eroe stile superman, hulk, batman, come ci vorrebbe far credere il regista?
chi lo sa...
certo che, a mio giudizio, il personaggio che più colpisce, sicuramente, è quuello interpretato da s.l.jakson, l'uomo di vetro, esatto rovesciamento dell'uomo imbattibile di b.wills!
bene contro male, allora!
un tema che il cinema ha sviscerato da quando è nato!!!!!!!
cosa c'è di più affascinante di un combattimento finale fra l'eroe e il cattivo?
e di solito l'eroe parte svantaggiato, il cattivone di turno ha super armi, alleati potenti, lui è da solo contro tutti...
qui, il bene, invece, è in vantaggio..
il male è rappresentato da una lara che si spezza appena cade...
tutto così facile, sembra, tutto così semplice...
questa larba, causa di centinaia di morti in tre diversi incidenti, è lì, eppure lui, l'eroe, a cui basterebbe alzare un dito per vincere, se ne va... quasi skifato dal suo potere..
qausi si rendesse conto di essere lui il perdente...
e jakson, che non per niente, colleziona figurine di vecchi eroi, lo sbeffeggia, ricordandogli di essere un uomo di vetro...
che si può spezzare...
ma non solo il corpo si può frantumare... anche lo spirito, l'anima..
e che succede se l'animasi rompe?
si impazzisce.. e wills... fuori potente, ma dentro... una farfalla dalle ali delicatissime?

a distanza di tempo lo considero il film più enigmaico di questo regsita indiano, anche se gli ho preferito il sesto senso..
però, questo, ti lascia addosso una stranasensazione...
una pellicina di irregolare amoralità....