Chiudi finestraIZO regia di Takashi Miike
Visualizza tutte le risposte
Gabo Viola 
5 / 10 30/10/2011 17:42:45 » RispondiNo.
Allora la violenza funzionale mi piace, la accetto ma qui trovo che sia davvero gratuita. Un demone, un'anima sofferente vuole recarsi al "palazzo delle regole ripugnanti", lungo la sua strada dovrà combattere contro ogni imposizione sociale impartita L' amore verso una donna, verso la propria madre, verso i vampiri delle agenzie assicurative (muniti di bic da conficcare dietro la schiena). Il problema è che questa robusta cavalcata verso l'annullamento del proprio imprinting non mi piace che usi la violenza, la spada, i fiotti di sangue come metafora. Perchè la purificazione, l' esperienza e la crescità devono essere trasposte con arti mozzati, piroette da spadaccini, revolverate e il sibilo dei proiettili? No. Fotografia meno curata rispetto ai capolavori di Miike, ritmo narattivo poco coinvolgente, attori sufficienti. Mi trovo distante verso quest' opera del febbricitante autore giapponese.
bulldog 30/10/2011 17:45:23 » RispondiNo Gabo, qui le canzoni del menestrello rauco valgon da sole la visione ;)
Io ho preferito questo al troppo osannato Ichi.
Gabo Viola 30/10/2011 18:02:44 » RispondiCiao Bull :D io credo esattamente l' opposto. Al posto del menestrello preferisco ascoltare Big Joe Williams :D:D:D
Ciumi 30/10/2011 19:05:01 » RispondiMmmmh.. devo dire che i tuoi gusti non sono male, anche se “qui c’è troppa puzza di Bene”..
Scommetto che:
- Bergman è verboso
- Bunuel è un registucolo
- Keaton è un grande
- Allen è un rincòglionito
Ho indovinato?
Gabo Viola 31/10/2011 00:12:32 » RispondiCiao CIumi, non mi interessa Bene più degli altri. Lo reputo un grande artista con un valore spesso discontinuo ma non ho la benite che mi potresti attribuire. Bunuel lo reputo un ottimo regista. Bergman fa un cinema maturo, certamente letterario, non mi fa impazzire ma alcune pellicole mi ipnotizzano più di altre. Keaton assolutamente un genio. Con allen ho un rapporto ambiguo, l' ho amato, odiato e ora sono nuovamente infatutato del suo modo di fare cinema. Io e annie, da me distrutto in precedenza mi piace tantissimo, credo che sia davvero un grande comico americano. Un giorno mi spiegherai questa tua sicurezza matematica nel volermi inserire in un determinato sottoinsieme di persone. Ritornando a Bene, adoro Nostra signora dei Turchi ma credo anche che lui fosse un grandissimo attore e affabulatore, penso che abbia frainteso o che non conoscesse realmente la psicanalisi, certa letteratura e il cinema. Dico questo perchè lui rientrava nel perfetto eroe decadente e la sua odissea è importante in quanto fraintendimento continuo. Dove senti puzza di Bene? Parlo del "sociale che ci frana addosso" o di "il cinema deve smettere la sua funzione comunicativa" ? Un' opera per me può essere lirica come "l'isola nuda" o fratturata come "La farfalla sul mirino", l' importante è che riesca a scorgere quel santo alone di vitalità che contraddistingue i capolavori. La vita non sono gli aforismi di Carmelo Bene nè i poster di Lynch nè altre madonne sul comodino, sono troppo vecchio per queste cretinate. GUardo i film, fumo le mie sigarette, bevo del vino, esco, guardo il paesaggio. Bene è complessivamente sopravvalutato.
Ciumi 31/10/2011 09:21:55 » RispondiBene sinceramente lo conosco poco, è un artista che per certi aspetti mi può anche piacere, ma più che sopravvalutato io direi che è troppo influenzabile.
Comunque Gabo, io ho solo dato una scorta ai tuoi voti, ho tirato a indovinare e non volevo classificarti, è che questa cosa dei beniani ogni tanto viene fuori e un po’ mi diverte. Insomma era scritta in tono scherzoso e non da banco degli imputati.
Gabo Viola 31/10/2011 14:37:18 » RispondiHo visto i tuoi voti, tanti film gli ho visti ma non votati pertanto ti posso dire che i nostri gusti collimano quasi perfettamente. Il limite di Allen è spesso quello di essere troppo autoreferenziale, piegato sul suo mondo e sul suo personaggio, traspare pertanto un autore che inquadra sempre il nevrotico della metropoli, l' insicuro a letto ed l'inrecuperabile nichilista. Mi piace tantissimo il suo genio nel creare battute ed è un ottimo attore però, personalmente, preferisco chi ha un approccio più antropologico e chi vuole conoscere ed aprirsi a mondi diversi dal suo. Bene è un grande però non l'unico e dico sopravvalutato non nell' immaginario collettivo ma dai suoi servi/seguaci che lo hanno assurto a guida spirituale. Poi essere un santo di uno che ripudiava ogni santo è già abbastanza paradossale. ANche a me non piacciono i beniani. Lo so che non eri "da banco degli imputati". un saluto, Gabo
bulldog 31/10/2011 12:15:05 » Rispondi- Bergman è verboso: d'accordo
- Bunuel è un registucolo:abbastanza d'accordo
- Keaton è un grande: sicuramente si
- Allen è un rincòglionito: no rin********to no, diciamo che non ci si incontra.
Maurì, guardati ultimo Von Trier, è un buon film.
Gabo Viola 31/10/2011 14:44:13 » RispondiCiao BUlldog, per me Bergman è un autore che inizieremo a stimare con l' incedere del tempo. Credo che ci siano alcune opere che potremo amare superati i 40anni, così come i romanzi russi o Marcel Proust. Bunuel è un buon regista, innovatore nelle collaborazioni con Dalì e poi lineare ma spesso vitale e brillante. Con "innovatore" non dico che sia il primo regista surreale poichè Germaine dullac l' ha preceduto e anche altri ma perchè raggiunge l' apogeo del primo grande movimento cinematografico surreale. Keaton niente da dire, ma Chaplin non gli è da meno, certo io non sopporto il grande dittatore o la sua retorica verbale, però in quanto attore e mimo è insuperabile. Allen, vedi il discorso fatto a Ciumi :D Vado a mangiareeeeee