Terry Malloy 10 / 10 26/10/2011 22:03:57 » Rispondi Ho visto in tutto 4 film di questo assurdo regista-artista del Cinema. Step 1: il voto non vale nulla. Potevo e volevo dargli 4 proprio per passare sto concetto, ma non voglio attirarmi grane. Però davvero, non guardate il voto. Guardate il film, please.
Melancholia appartiene a quel genere di film che vanno apprezzati per l'esperienza che ti danno. Che esperienza è stata Melancholia? Mi sono perso in questa spettacolare e gigantesca Attesa. Inutile dire che "Claire" è infinitamente superiore a "Justine". I fronzoli, gli orpelli vengono eliminati e le imperfezioni eliminate da un impietoso labor limae. Ma è il momento finale, quello della collisione, quei 5 minuti da pisello duro che inquadrano SOLO quei tre volti disperati, e infine lo vedi. Ultimi 3 secondi. Distrugge le atmosfere terrestri, e la Claire compie un ultimo assurdo e spontaneo gesto di attaccamento alla Vita, per poi bruciare insieme al tutto. Le poltrone al Cinema vibrano, la Musica sfonda i timpani, e Melancholia risucchia la Terra. Tutto è senza più senso, e tiriamo, agosciati, un sospiro soddisfatto. Finalmente è finito tutto. KIRSTEN DUNST
kubrickforever 27/10/2011 19:03:38 » Rispondi Minchia se è vero, quei pochi secondi finali fanno venire davvero la pelle d'oca. Pensando ai vari Dogville, Antichrist, Le Onde del Destino, Dancer in the Dark, mi vien da pensare che von Trier i finali sappia bene come farli restare impressi nella mente dello spettatore.
Terry Malloy 27/10/2011 23:21:06 » Rispondi Io stavo male. E devo dire che quegli ultimi minuti valgono l'interminabile e vuota Attesa precedente. Von Trier è un vero maestro, e non fa che migliorare.
-Uskebasi- 27/10/2011 12:58:35 » Rispondi Hai ragione, senza titoli di coda sarebbe stato stupendo. A cosa ti riferisci quando dici Claire compie un ultimo assurdo e spontaneo gesto di attaccamento alla Vita, forse me lo sono perso.
Nella finalissima scena, quando Melancholia comincia a distruggere l'atmosfera e non vengono più inquadrate le facce, appena prima che i corpi si carbonizzino, Claire scuote violentemente la testa come per non accettare quello che avviene imminentemente. Disperazione e paura di morire. Io tenevo d'occhio Claire perché è il personaggio che più ho apprezzato nel film, quello che mi è sembrato più vero e condivisibile. E il suo gesto è quello che avrei compiuto anche io. Melancholia instilla nello spettatore la paura di morire, la rivitalizza siccome nel quotidiano è in noi assopita.