Bellinidj  








   8½ / 10  25/08/2011 11:48:48 » RispondiE' affascinante l'idea di poter ricreare ogni volta gli ultimi 8 minuti della vita di un altro uomo, nei quali si dovrebbero ripetere ogni volta le stesse cose..
Il problema è che nel film NON succedono ogni volta le stesse cose, a parte le prime battute e il caffè rovesciato.. Gli eventi cambiano a seconda dei comportamenti del protagonista! Il che significa che non ci troviamo di fronte a un semplice mucchio di ricordi, ma ad una sorta di "realtà parallela del passato", perchè come sappiamo, nella nostra realtà sono già tutti morti.
Un nuovo mondo, dunque, una vita che dura 8 minuti. E' geniale! Anche se paradossale.
Ma... ci sono delle parti che proprio non mi sono chiare.. 
1) Inizialmente ho pensato che quel mondo non potesse durare più di otto minuti, e che anche se Colter fosse riuscito a scendere dal treno per ritardare la sua morte, in qualche modo sarebbe deceduto allo scadere del timer (vedi la scena in cui è investito dal treno, o quella in cui viene ammazzato vicino al furgoncino bianco) perchè non avrebbe senso riuscire a vivere oltre, visto che si tratta di una sessione di un programma nel mondo reale.
Invece alla fine è diverso. Perchè? Allo scadere dell'ultimo timer Godwin preme il pulsante rosso, dunque "uccide" ciò che resta di Colter, già gravemente ferito in guerra e tenuto in vita da una macchina. 
Ma in questo istante vediamo che la realtà parallela degli otto minuti continua, il che è assolutamente privo di senso, cosa vuol dire?
Se la realtà ricreata è frutto di un programma, dal momento in cui Godwin "uccide" Colter staccandogli la spina, la realtà parallela dovrebbe cessare.. A meno che non si tratti di una sorta di........Paradiso...no?
2) L'ultima realtà parallela continua, inspiegabilmente, e Colter si ritrova a girare per Chicago con la sua "nuova ragazza" in realtà già morta (come lui, del resto!!!!).. e....cosa ancora più senza senso, si accorge di trovarsi davanti a quella struttura a specchio nei giardini che AVEVA GIA' VISTO! Qui andiamo oltre l'impossibile.. Significa che esisteva già, da qualche parte, quel futuro per lui? Come è possibile che esista un Destino in Source Code? Colter non stava nemmeno vivendo la sua vita ma quella di un altro.........
3) Infine,  e con questo tocchiamo proprio l'assurdo, Godwin RICEVE IL MESSAGGIO di Colter MANDATO DALL'ALTRA REALTA'! E' impossibile che un messaggio possa attraversare due mondi paralleli, superare la linea del tempo (il messaggio è stato mandato in un'altra realtà, ad un'altra ora della giornata, e ricevuto nel futuro....)
Ci sono troppe incongruenze in questo film, per carità è interessante ed intrigante... Ma troppe cose non tornano!! O sono io che non le ho colte? :)
Ciao!

lapazienza79  22/09/2011 04:19:11 » RispondiNon vengono ricreati 8 minuti della vita di un morto. viene sfruttata una traccia energetica residua in un morto per creare un cunicolo spaziotemporale che colleghi i due differenti stadi quantici. 
Dunque colter è clinicamente morto, ma tenuto in vita da una macchina.
Ciò che vive di colter è solamente una parte attiva del suo cervello che è in grado di fare quello che si può definire salto quantico. Questa parte del cervello è pura energia e ( ovviamente parliamo di fantascienza) grazie ai macchinari costruiti dallo scienziato, è in grado di comunicare, attraverso il computer nella sala di controllo, con Godwin. In oltre questa energia( puoi anche vederla come l'anima di Colter) può essere trasferita in una realtà (che all'inizio crediamo virtuale) legata agli ultimi otto minuti di vita di Shon che è morto sul treno. Questi otto minuti rappresentano in verità una sorta di porta, di cunicolo spazio temporale, un ponte di Einstein-Rose, che da accesso a realtà parallele; una diversa per ogni salto che fa Colter.
Ogni salto è la genesi di un universo parallelo dove colter, nel corpo di Shon può modificare gli eventi.
1) Quando Shon muore in una realtà parallela, l'energia(anima) di Colter torna indietro nel suo corpo ancora tenuto in vita...
nell'ultimo salto tuttavia Shon sopravvive e Godwin stacca la spina uccidendo il corpo di Colter, chiudendo, diciamo così, il cunicolo spaziotemporale; L'anima di Colter resta intrappolata nel copro di Shon e non potrà più tornare indietro.
2) salto momentaneamente il punto 2
3) A questo punto spero avrai capito che il messaggio viene ricevuto dalla Godwin "alternativa", cioè il doppio che si trova nell'ultima realtà dove Colter rimane intrappolato nel corpo di Shon e dove il corpo del Colter alternativo è ancora tenuto in vita in attesa che il programma Source Code venga attivato. 
Come vedi non c'è nessuna incongruenza avevi solo caito male. ;)
2) Ho risposto per ultimo a questa, perché in questo caso la mia risposta è "un po'" interpretativa. MI scuso in partenza, e non sei costretto a leggere se ti sembrerò pesante, ma la spiegazione che viene è probabilmente più contorta del film stesso... :)
Dunque Colter vede la sfera a specchio prima che questo accada; come è possibile? 
Impossibile, se riteniamo che quello che dovrà accadere non sia ancora avvenuto. Ma se ipotizziamo che tutti gli eventi coincidano... allora si potrebbero spiegare un mucchio di cosette, compreso il paradosso del film. 
Dunque, Colter, tra un viaggio e l'altro, vede delle cose, delle immagini.  che poi risultano appartenere a un ipotetico futuro.
Se tutte le realtà possibili sono non solo parallele ma persino coincidenti, e se le ipotizziamo di numero infinito, è ragionevole supporre che tutto sia già compiuto, perché se le realtà sono infinite, nell'infinito può accadere e accade tutto. cioè io nello stesso istante ero, sono, e sarò tutto quello che posso e non posso immaginare. Ma allora se io sono tutto, che senso ha parlare di destino? Può averne solo se accettiamo di avere una volontà predestinata. La volontà  è l'energia (anima ) di Colter, è colei che osserva, quell'energia che si immette sui binari di una realtà potenziale. Anche se non ha soluzione di continuità la registriamo come continuum per via dei dati che ci portiamo appresso nella memoria, come se la volontà fosse la testa e la memoria la coda di una stella cometa. 
Nel film si suppone che questa "volontà" sia reale e il protagonista ha le chiavi per attraversare le diverse possibilità; Essendo la sua volontà ( la sua anima, il suo percorso, la sua energia ) predestinata, allora è possibile che Colter tra un salto e l'altro abbia intravisto uno stralcio del suo stesso futuro ( al di là del corpo in cui si trova) come visione, bagno quantico nelle particelle della sua "esistenza".
:) ciao
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