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HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2 regia di David Yates

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Rand     7½ / 10  15/07/2011 11:07:03 » Rispondi
Il capitolo finale della seconda parte dei doni della morte l'ho visto senza a ver visto la prima parte, ma a quanto pare ho capito dove si svolgeva la storia, che d'altronde si conclude qui con la ricerca degli orkix. Devo dire che non avrei scommesso su un finale degno di questo nome, invece sono stato soddisfatto, certo era ora che la saga si concludesse, dopo gli innumerevoli allungamenti che la Rowling aveva furbamente aggiunto nel corso degli anni. Ben sei libri di cui ho letto solo i primi due, prestati da mio cugino, ma all'epoca avevo 22 anni e più che colpirmi il fenomeno Harry Potter aveva innescato un processo di sfruttamento per trasposizioni cinematografiche di libri fantastici, di cui quello sul maghetto è stato fino ad ora sicuramente il meglio compiuto, anche se tra alti e bassi, con registi meritevoli e attenti al materiale, Crhis Columbus su tutti, mentre Cuaron , Mike Newel e anche David Yates sono stati sottotono. Logico che su di un saga del genere la Warner non abbia voluto rischiare all'inizio, puntando ad un target di bambini. Ora quegli stessi bambini sono diventati ragazzi fatti e cresciuti, così finalmente il film diventa adulto e più duro. Cominciamo con i meriti, dopo la noia dell principe mezzosangue in cui il libro è stato fatto a pezzi a quanto pare, regalando una storia scialba e noiosa, forse consapevoli che la sola morte di Silente non poteva certo rappresentare il climax la produzione ha finalmente scatenato l'azione, in una guerra tra maghi che non ha uguali sullo schermo. Notevole la sciena dell'approntamento delle difese del castello di hogwarts, con i professori che sfoderano tutto il loto potere, dando vita a guerrieri di pietra, ed avvolgendo il luogo con una barriera protettiva. purtroppo la scopiazzatura del signore degli anelli è evidente, soprattutto del ritorno del re, vedasi i troll che avanzano e combattono sul ponte di pietra. La musica di Alexander Desplat si rivela tragica ed evocativa, delicata ed energica, un corollario non indifferente al film, che comunque conviene vedere in normale 2D. Tutti i personaggi hanno il loro momento di gloria come si suol dire, da Hernione a Belatrix, da Piton a Seamus, dai gemelli Wensley a Neville, che rappresenta la sorpresa più motivata. Lo scontro ai suoi perchè, come sempre Alan Rikman alias Piton si rivela attore sorprendente, ma e Ralph Fiennes signore oscuro che ruba la scena a tutti. La violenza esponenzialmente aumenta, Voldemort cammina sul pavimento lordo di sangue dopo aver massacrato altri maghi, tutti hanno graffi e ferite, insomma lo scontro è duro e non risparmia nessuno. Ottimi effetti speciali coronati da una fotografia scura ma ottima per fare da contorno alla vicenda. Insomma il finale risolleva tutta la vicenda anche se Peter Jakson avrebbe fatto di meglio!
Ora è tutto finito, basta che non facciano prequel e quant'altro, non lo sopporterei.