Chiudi finestraVALHALLA RISING regia di Nicolas Winding Refn
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oh dae-soo 
7½ / 10 12/05/2011 13:05:11 » RispondiATTENZIONE: il commento potrebbe contenere anticipazioni.
Dare un voto a Valhalla Rising è insieme una delle cose più difficili e al tempo stesso più inutili che si possa fare. E' un film talmente particolare, quasi unico, che a seconda di come lo si guarda e interpreta può risultare un capolavoro o un pippone metafisico senza precedenti. Senz'altro rappresenta una delle opere più originali che mi sia capitato di vedere in questi ultimi anni.
Siamo intorno all' anno 1000. In una remota regione del Nord Europa (presumibilmente le Highlands scozzesi) le varie tribù pagane hanno i primi contatti con il Cristianesimo. One Eye è uno schiavo usato dai pagani in combattimenti mortali, insomma, una specie di gladiatore. Riuscirà a liberarsi e scappare, incontrerà i Cristiani e partirà con loro verso la Terra Santa.
Valhalla Rising, malgrado sbudellamenti, scontri cruenti, teste mozzate e sangue a go-go, è un film prettamente simbolico, atavico, religioso. Il protagonista One Eye (un ottimo Mikkelsen) oltre alle eccezionali capacità fisiche, è un personaggio assolutamente straordinario: muto, veggente, carismatico, quasi divino. I Cristiani, inizialmente ostili, ben presto vuoi per paura, vuoi per una sorta di ammirazione saranno pronti a seguirlo. Un incredibile viaggio in nave non li porterà alla Terra Santa desiderata ma in un luogo sconosciuto e misterioso (forse l'America?) dove finalmente One Eye potrà compiere il suo sacrificio, sacrificio inevitabile di cui, come in un ineluttabile disegno divino, aveva già avuto la "visione". Cos'è One Eye? E' un semidio che sacrifica il suo corpo in cambio della propria e altrui redenzione? Un personaggio simbolico che porta allo sgretolamento del Cristianesimo stesso? O semplicemente un uomo che ritorna alle proprie origini, alle proprie terre, come un novello figliol prodigo? Grazie a una fotografia incredibile, meravigliosa, per cui ogni sequenza ha in sè qualcosa di pittorico (le lotte nel fango, le colline con le nubi, la straordinaria nebbia nel viaggio in nave, la terra di approdo con il suo verde e il cielo azzurro) è ancora più forte il senso di straniamento, di simbolismo di cui Valhalla Rising è pervaso.
E accanto alle figure dei Cristiani, che di cristiano avevano solo le croci, emerge la figura del ragazzino, simbolo di purezza, libero e non lordato dalle sozzure delle religioni, vuoi pagana, vuoi cristiana, che sembrano avere tutti gli altri personaggi. A lui One Eye non farà niente perchè forse quel ragazzino siamo tutto quello che dovremmo essere noi, puri, vuoti di ideologie pregresse, pronti ad esser testimoni in prima persona di un Sacrificio che poi ognuno, dentro di sè, dovrà interpretare e conservare come meglio crede.
Skorpio 08/09/2012 19:50:14 » RispondiAnzitutto i miei complimenti ai dialoganti del commento: il vostro dialogo è molto illuminante.
Anche io ho aggiunto qualche riflessione nel mio, di commento, se volete dargli una occhiata sarei lieto di sentire che ne pensate:
http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/valhallarising.asp?Nickname=Skorpio
Torok_Troll 18/05/2011 19:42:47 » RispondiGuarda che i soldati cristiani di questo film sono i cristiani (medievali, ma non solo) più realistici che abbia mai visto, infatti sono: Avidi, sanguinari, spietati, feroci, superstiziosi, fanatici e stupidi, insomma, degli AUTENTICI Cristiani (dopotutto hanno creato l'inquisizione e fatto le crociate contro quegli altri invasati di islamici per un pezzo di terra arida e un mucchio di cianfrusaglie (le famose reliquie))
Ti informo poi che il ragazzino, incarna appieno lo spirito dell'autentico paganesimo (insieme a One Eye) in armonia con la natura e gli spiriti e divinità che la rappresentano. In questo film l'unica religione che trasuda putridume è proprio quella cristiana
SPOILEROne Eye poi è l'incarnazione di Odino viandante (ha solo un occhio è contemplativo, padroneggia la magia (in questo caso le visione) è muto ed è praticamente invincibile) Questo film, è al contrario, un film paganesissimo in cui la natura, la carne e i vari spiriti ancestrali
SPOILER a loro legati la fanno da padrone per tutto il film per poi trionfare nel finale su tutto. Il cristianesimo invece fa proprio la figura e la fine che deve fare insieme ai suoi sucubi.oh dae-soo 18/05/2011 20:20:30 » RispondiAh ah caro Troll, per dire le cose interessantissime che hai detto non dovevi far trasudare così fuori il tuo odio per il Cristinesimo altrimenti tutto quello che dici perde moltissimo di obbiettività. Tra l'altro hai interpretato molto male il mio discorso. Come dici tu quelli che vediamo nel film sono lo specchio fedelissimo dei cristiani dell'epoca. La mia non era altro che una critica, identica alla tua. Dicendo che non erano veri cristiani volevo per l'appunto affermare che il vero Cristianesimo DOVREBBE essere tutt'altro e non "Avidi, sanguinari, spietati, feroci, superstiziosi, fanatici e stupidi" come giustamente sottolinei, non volevo certo dire che i cristiani fossero stati mal rappresentati.
Inoltre anch'io considero il film come un'opera in cui il Cristianesimo è pienamente sconfitto, l'ho scritto esplicitamente. poi se ci sia un'esaltazione del paganesimo oppure come ho scritto di una (non)religione naturale quello è questione di punti di vista. Anche perchè, e tu su questo credo che possa insegnarmi, alla fine il Paganesimo era in strettissimo contatto con la Natura e i fenomeni derivanti da essa.
Insomma, secondo me la pensiamo un pò alla stessa maniera, ci vorrebbe solo più equilibrio e non farsi arrivare il sangue al cervello se si legge la parola Cristiano.
Sul ragazzino che rappresenti il Paganesimo ho i miei dubbi ma i film son belli per questo, ci si possono vedere tante cose, e non dirmi che Valhalla Rising è facilmente interpretabile. Certo, o almeno mi sembra, non ho avuto l'arroganza di dire che le mie interpretazioni fossero valide.
Ti ringrazio per le spiegazioni, a presto.
Torok_Troll 19/05/2011 09:58:40 » RispondiSi hai ragione, ti chiedo scusa, forse dovevo contenere un pò di più il mio "odio" anticristiano. Il punto e che con tutto quello che hanno combinato nella storia e tutte le immeritate gratifiche che ha ricevuto passando9la sempre liscia, fa piacere vedere una volta tanto un film in cui viene rappresentato come si deve contro quelli che definivano i "barbari pagani" (molto spesso gente semplice che voleva farsi solo i fatti propri). Che poi, ovviamente, ci sono anche dei cristiani (pochi a dire il vero) aperti alle altre culture, pacifici, non fanatici e che seguono davvero gli insegnamenti di Cristo (almeno quello che molti sostengono lui dicesse) e che non cercano di convertire a tutti i costi gente d'altri culti ma anche di apprendere qualcosa da essi.
So benissimo che tu non esaltavi il cristianesimo nel tuo commento, anzi, ne condannavi gli aspetti più falsi e malvagi. C'è da ricordare comunque che Cristianesimo e Paganesimo sono 2 religioni completamente differenti, anzi, il Paganesimo più che una religione è anzitutto un culto ed uno stile di vita legato, appunto, alla natura e i suoi fenomeni ancestrali e non vi è la concezione di dio come è intesa nelle 3 religioni monoteiste o l'identificazione del male con il diavolo, il male fa parte dell'uomo ed è in continua lotta con il bene, nessuno dei 2 prevale sull'altro altrimenti l'equilibrio si infrange, questi sono alcuni dei principi spirituali del Paganesimo (in realtà ci sarebbe molto altro da dire, ma mi limito solo a questo perchè altrimenti si intasa il sito^^). Come di ci tu il film si apre sotto molte interpretazioni, essendo un film ermetico, comunque a me pare che il ragazzo sia invece molto legato al mondo dei Pagani, visto che è l'unico che riesce ad interpretare (e probabilmente anche gli aborigeni) cio che "dice" One-Eye nelle sue visioni essendo particolarmente in sintonia con esso
SPOILERComunque secondo me One-Eye nel film è proprio Odino nella sua forma di viandante tra i mortali, infatti
SPOILER Neanche io voglio azzardare che tutte le mie interpretazione sono esatte oppure valide, e in effetti su questo film ci sarebbe da trarne un saggio intero in cui vengono sviscerate le varie sfaccettature e simbolismi (di cui questo film ne è pregno)
Mi ha fatto molto piacere anche a me scambiare pareri su questa meravigliosa pellicola (che purtroppo, da noi, non uscirà maial cinema) a presto.
oh dae-soo 19/05/2011 18:59:04 » RispondiAltre 2 cose. Il film è uscito al cinema (in pochissime sale) ed ora è stato distribuito anche in dvd anche se sia nell'immagine di copertina, sia nella sinossi si cerca la vendita attraverso ciò che non è, un film di sangue e battaglie alla 300...
Una cosa poi sul paganesimo. Anche in questo tipo di culto credo, dimmi se sbaglio, si siano raggiunti notevoli casi di fanatismo, certo un fanatismo non "pensato" come quello cristiano, ma più naturale, cha ha alle basi lo stupore dell'uomo di fronte a tanti e imperscrutabili fenomeni naturali. Ecco, se proprio il ragazzino deve simboleggiare il pagano, è un pagano completamente liberato da fanatismo od eccesso di culto, è semplicemente un uomo che rimane affascinato e in rapito silenzio verso qualcosa che non comprende fino in fondo ma lo affascina.
Torok_Troll 20/05/2011 19:49:37 » RispondiTranquillo non mi addiro amico^^ Ma sai che il tuo ragionamento invece secondo me potrebbe essere tra i più esatti fatti fin'ora...
Il fatto che One Eye con il suo sacrificio (deciso dalla stessa natura) e lasciando libero il ragazzino voglia davvero far avviare l'inizio di una nuova era priva di qualsiasi fanatismo o bigottismo di stampo religioso e ripristinando con esso quell'equilibrio che c'era in principio tra uomani e natura, bene e male. Effettivamente una cosa del genre la fa anche Odino nelle sage, quando esso viene appeso all'albero di frassino sacro ed è ferito dalla sua stessa lancia per aquisire il sapere e la conoscenza più profonda, può darsi che il ragazzino oltre la sua voce possa essere anche in qualche modo il suo spirito che viene liberato dopo aver aquisito il sapere.
Effettivamente, in certe parti del mondo, anche il paganesimo ha avuto qualche eccesso di fanatismo, non si può affatto negare. Certo non era così premditato ed articolato come quello dei cristiani, mussulmani o ebrei e nessuno (o comunque non tantissimi) di questi è stato mai di livelli o proporzioni così grandi e eccessivamente spietate da poter entrare negli annali della storia.
Comunque si, io credo che il tuo ragionamento sia quello che fin'ora esprima al meglio il concetto del film.
Mi dispiace tanto che ha avuto una distribuzione tanto limitata (meritava decisamete di più che quella cavolata di Pathfinder) ma almeno potrò gustarmelo in DVD.
oh dae-soo 15/06/2011 11:01:43 » RispondiCarissimo Troll, oltre che ringraziarti mi scuso di essermi accorto solo ora della tua pronta risposta.
Per quanto riguarda il fanatismo dei pagani, proprio questo volevo dire, cioè il fatto di come fosse un fanatismo naturale basato più sulla meraviglia e l'inconoscibilità delle cose che su libri, dogmi e dottrine.
Grazie ancora, spero che tu abbia messo il commento "da seguire", altrimenti rischiamo di risponderci una volta la mese...
Torok_Troll 30/07/2011 17:46:02 » RispondiUn altra cosa ho notato, c'è un simbolismo che mi è sfuggito è sta proprio nel modo in cui viene ucciso One Eye. Ho letto che presso alcune tribù celtiche vi era una ricorrenza l'egata al solstizio d'inverno (credo) che consisteva nell'addattimento di un animale da allevamento come offerta agli dei e gli spiriti delle foreste e dei fiumi, l'animale veniva abbattuto con un clpo infertogli alla nuca con una mazza, che lo uccideva li sul colpo. Infatti anche One Eye viene ucciso con ripetuti colpi alla nuca dagli indiani-elfi nell'apocalittico finale, sicuramente per far riferimento a questo tipo di sacrificio pagano ed anche al rinnovamento delle stagioni.
Anche la punta scintillante di freccia trovata da One Eye nel lago gelato è un riferimento alle armi mitiche dei poemi e cicli celtici e Norrei che parlano di armi incantate e potenti che hanno legame con l'acqua, esattamente come la spada Excalibur, senza contare che all'epoca c'era pure questa usanza di gettare le armi dei guerrieri morti nei fiumi e i laghi perchè l'anima del guerriero potesse raggiungere l'aldilà.
Infine i nativi americani in questo film sono le figure più fantastiche e meno vicine alla reatà che ci siano. Essi sono infatti esseri misteriosi, velocissimi ed invisibili (che possiedano il mitico dono dell'invisibilità?). Creature quasi eteree, rarefatti, legate totalmente alla natura, con un aspetto quasi elfico, le loro freccie sono silenziose e non sbagliano mai il bersaglio e sembra proprio che anche loro abbiano una sorta di legame mistico con One Eye, come facenti parte dello stesso mondo.
oh dae-soo 19/05/2011 15:32:12 » RispondiSai che ragionando mi è venuta in mente un'altra possibilità? Prima di impazzire e urlare "vade retro" ragionaci su. Non riesco a togliermi dalla testa quell'ultimo capitolo, in particolar modo il titolo, "Sacrificio". Il sacrificio rimanda troppo a uno in particolare... Allora, non è possibile che One Eye inpersonifichi il Vero Cristianesimo, quello predicato da Gesù? Lo sai perchè mi è venuto in mente? Perchè prima è imprigionato dai pagani (molto simbolico), poi si libera e accompagna i cristiani (quelli ben tratteggiati da te, crudeli, violenti, avidi, fanatici etc...) in un percorso che porterà alla loro distruzione e, attraverso un Nuovo Sacrificio potrebbe portare a un nuovo inizio. E il ragazzino così puro e innocente potrebbe essere il capostipite di questa nuova religione (se ti disturba non chiamiamola nuovo cristianesimo). Probabilmente è una str.... grossa come una casa, ma mi è venuta di colpo in mente e probabilmente farò fatica a togliermela dalla testa. Dopo aver analizzato freddamente il tutto, che ne pensi?
Torok_Troll 07/11/2013 14:24:39 » RispondiPuò anche darsi che tu abbia ragione, è un buon ragionamento questo. Ma a ben vedere il film è talmente simbolico e misterioso (come quei tempi) antichi, che si apre a millemila interpretazioni, sotto questo aspetto lo trovo uno dei film storici meglio fatti della storia del cinema.
Secondo te, invece, i pellerossa (o Skraelinger, come li chiamavano gli scandinavi in merito ai loro indumenti in pelle) che cosa rappresentano?