Chiudi finestraI RAGAZZI STANNO BENE regia di Lisa Cholodenko
Visualizza tutte le risposte
scottlumber 
6 / 10 14/03/2011 17:16:06 » Rispondiin parte deludente, e il motivo è presto detto. non fa particolarmente ridere, non fa particolarmente riflettere, non è particolarmente brillante. il tema sarà anche interessante, ma la trattazione è un po' superficiale. la tesi del film è che una famiglia a radice omosessuale è una famiglia come le altre. ok, tutto qui? diciamo così: il tema appare un pretesto (uno strumento di marketing?) per posizionare nel mercato una commedia senz'altro delicata, senz'altro in buona fede ma con poco mordente, che alla resa dei conti non graffia mai e che a ben vedere accusa anche un paio di snodi narrativi che forse potevano essere pensati diversamente.
SPOILERInsomma, per chi scrive una mezza delusione. Al cinema attualmente c'è senz'altro di meglio.
1819 15/03/2011 23:46:55 » RispondiSono pienamente d'accordo con te, di solito sono molto sensibile ai film impegnati e colgo al volo i messaggi che vogliono trasmettere, ma questo mi ha lasciato alquanto indifferente.
scottlumber 16/03/2011 13:31:57 » Rispondiguarda, ormai mi hanno fatto il lavaggio del cervello. ora penso che sia tu che non sei in grado di cogliere i messaggi ;)
arturo 14/03/2011 17:31:43 » Rispondiforse tu non sei particolarmente in grado di comprenderlo, tutto qui
scottlumber 14/03/2011 22:48:42 » Rispondiarturo, forse invece sei tu che ancora devi capire che le manifestazioni dell'arte, come molte altre cose nella vita, si prestano a letture e giudizi moltepiici. forse ora quello che dico ti sembrerà una banalità, ma ti assicuro, non è così.
arturo 14/03/2011 23:38:03 » Rispondilo capisco perfettamente, invece, tant'è che il film per me resta un mezzo capolavoro. Ma per quanto mi sforzi di comprendere la molteplicità e la legittimità dei giudizi, proprio non riesco a capire come si possa dire che questo film non è brillante, non fa riflettere e non graffia. Più o meno è come se uno mi dicesse che la Torre di Pisa è dritta; rispetterei il suo giudizio, certo, ma gli consiglierei anche un buon oculista.
PIERLUIGI T. 15/03/2011 00:08:29 » RispondiCiao Arturo. Ti chiedo scusa se mi intrometto nella tua discussione. Io credo che il giudizio estetico e tecnico di questo film sia molto condizionato dal proprio modo di pensare. La torre di Pisa é oggettivamente inclinata( posso confermartelo visto che non abito molto lontano) questo non è senza dubbio opinabile. Una pellicola, il cui messaggio è indubbiamente(e questo consentimelo) un pò fuori dagli schemi, trovo più che normale che ognuno possa rimanerne più o meno sensibile. Io ho ammesso per miei limiti personali, di non essere riuscito ad apprezzarlo, poichè il mio eccessivo, forse, senso tradizionalista mi ha impedito di essere concorde con quello che è il messaggio finale. Tu, forse, riesci ad essere più aperto e magari non ti sei lasciato influenzare da quello che è il tuo modo di concepire una famiglia. Forse sarò cieco, forse avrò bisogno di un' oculista ma ciò non toglie che io non posso cambiare il mio modo di vedere le cose solo per far piacere ad una società che magari sta imparando ad osservarle in modo differente.Ill pensiero di una persona, di fatto, è l'unica cosa che ci rende liberi poichè nessuno può impedirci di averne.
arturo 15/03/2011 00:35:25 » Rispondiquesta, caro Pierluigi, è un altro paio di maniche, abbi pazienza. E mi sembra che investa il piano etico e poetico più che quello tecnico ed estetico. In altre parole: tu non sei riuscito ad apprezzare il film perché non ne condividevi lo spirito, l'anima, non perché fosse realizzato male o esteticamente sgradevole. Questo non mi trova d'accordo, ma lo posso anche capire. Scottlumber invece non aveva obiezioni morali, mi pare, ma proprio tecniche, e lì torna in ballo la Torre di Pisa.
PIERLUIGI T. 15/03/2011 00:48:39 » RispondiQuello che volevo dire che molto spesso il piano etico e poetico ti spinge a vedere anomalie anche in aspetti più forti della pellicola. Questo è sbagliato me ne rendo conto, ma in tutta onestà, a mio modesto parere, in questo specifico caso non sono riuscito a vedere virtuosismi registici , se non in concomitanza della scena in cui viene scoperto il tradimento. Graffiante sicuramente si anche perchè l'argomento non poteva che esserlo. Ad essere sincero non ho condiviso neppure le nomination, e se devo dirla tutta l'unico che mi ha convinto sul piano interpretativo è stato Mark Ruffalo. E' un mio parere, ma le uniche pellicole che quest'anno mi hanno trasmesso qualcosa ,chi sul piano poetico ,chi su quello tecnico sono:,il discorso del re, Il cigno nero, the social network e ci metto anche the town. Avrei voluto infilarci anche Inception se Nolan non l'avesse scopiazzato da Existenz. Troppo Academy? Bè ,è uno dei pochi anni che mi sono sentito veramente patinato.
scottlumber 15/03/2011 11:39:49 » Rispondiok Arturo, che ti devo dire? mi sembri molto superficiale, oltre che supponente: paragoni l'esperienza di un film alla verticalità della Torre di Pisa, e reputi dirette al mero piano "tecnico" le mie obiezioni sul film. arrivederci alla prossima.
arturo 15/03/2011 13:50:31 » RispondiChe ci vuoi fare? Quello che io scrivo e quello che tu leggi non sono la stessa cosa.
andreapau 15/03/2011 14:31:21 » RispondiSbaglio o anche tu come pierluigi t leggi l'esatto contrario di quello che c'è scritto?
E' forse una epidemia?
Perdonate il mio ardire,forse mi sbaglio...ma ho la sensazione che incanalare un certo tipo di retropensiero (nemmeo tanto retro) in bilico tra l'omofobico (scusate,non riesco a trovare un termine diverso) e il tollerante,vi pone in condizioni di giocare sulla difensiva e questo non giova alla reciproca comprensione.
Il discorso è molto semplice:questo film vi spiazza perchè non "morde e non graffia". E questo mette l'omosessualità al di fuori dello stereotipo di bizzarria ed eccesso tutto sommato rassicurante.
Ma nel momento in cui cio' avviene e l'omosessualità viene posta in un piano di normalità,ecco che diventa un vero pericolo.
Perchè QUESTA famiglia lesbica è decisamente piu' solida di QUELLA etero che si potrebbe formare dal suo disfacimento.
e questo è evidentemente inaccettabile per qualcuno,anche di fronte all'evidenza dei fatti raccontati nel film.
A questo punto mi permetto di darvi un consiglio:
Smettetela di ciurlare nel manico,di avere paura di offendere o altre delicatezze..
E' molto piu' semplice e decisamente onorevole asserire che la tesi di questo film NON sussiste in quanto NON puo'esistere una famiglia lesbica "normale".
E questa è una opinione discutibile ma almeno CHIARA e quindi RISPETTABILE.
Senza rancore,ma almeno smettiamola di prenderci per i fondelli.
scottlumber 15/03/2011 22:25:02 » Rispondiandrea, penso che sbagli ad arrischiarti su giudizi così approfonditi su persone e sensibilità che non conosci. infatti, almeno nel mio caso (sull'altro non saprei), sei del tutto fuori strada.
PIERLUIGI T. 15/03/2011 14:59:32 » RispondiAllora lo vuoi sapere chiaramente. Questo è un film! Le mie considerazioni sulla vita reale, riguardo a questo filone, è che due persone omosessuali possono tranquillamente stare insieme, io non giudico i gusti sessuali. Quello su cui non sono d'accordo è che queste coppie possano tranquillamente avere dei figli.Punto è una mia opinione. Il messaggio del film non era volto a valutare se fosse giusto o meno far rientrare un padre biologico in una famiglia. Mi sarei schierato con te a spada tratta. Certo che non sarebbe stato giusto. Ma secondo me il messaggio voleva farci riflettere sul fatto che una famiglia omosessuale è uguale in tutto e per tutto ad una tradizionale, nel bene e nel male. Qui entra in gioco il mio pensiero ed io ritengo, come te, di essere libero di esporlo. Secondo me una coppia omosessuale non è uguale ad una tradizionale. Se sei contento bene altrimenti io non ho nient'altro da aggiungere.
andreapau 15/03/2011 15:26:25 » Rispondi"Allora lo vuoi sapere chiaramente"
Ci voleva molto a capirlo che con questa finta tolleranza e altrettanto finti riguardi non vai da nessuna parte?
"Questo è un film!"
Ci voleva molto a capirlo?
"Quello su cui non sono d'accordo è che queste coppie possano tranquillamente avere dei figli.Punto è una mia opinione"
Anche io ho molte riserve sulle famiglie "alternative"..ma si da il caso che questo film racconti di una famiglia "alternativa,lo ponga come dato di fatto.
Quindi il proprio parere sul film dovrebbe essere riferito agli avvenimenti raccontati nel film e non relativamente ai propri convincimenti personali.
Come ho già detto è piu' corretto dire "questo film non esiste perchè una famiglia lesbica normale non puo' esistere"
"Il messaggio del film non era volto a valutare se fosse giusto o meno far rientrare un padre biologico in una famiglia. Mi sarei schierato con te a spada tratta. Certo che non sarebbe stato giusto"
Eh no mio caro,qui stai MENTENDO!
Nel commento di Kowalsky hai sostenuto l'esatto contrario ovvero che "Si scatenerà il putiferio ma molto incivilmente secondo me una famiglia omosessuale non può essere in alcun modo una famiglia normale, quindi possedere tutte le sfaccettature che sono proprie di un nucleo classico"
"Ma secondo me il messaggio voleva farci riflettere sul fatto che una famiglia omosessuale è uguale in tutto e per tutto ad una tradizionale, nel bene e nel male"
No,non è affatto così..il film voleva farci riflettere sul fatto che una famiglia omosessuale PUO' essere uguale in tutto e per tutto ad una famiglia tradizionale.
Solo chi sente la sua "integrità" minacciata dalle "derive relativiste" puo' sentirsi minacciato da una famiglia di quel genere.
"Secondo me una coppia omosessuale non è uguale ad una tradizionale"
E ci mancherebbe altro,hai scoperto l'acqua calda!
Puo' essere peggio ma anche meglio...dipende dalla famiglia,dall'intelligenza dei coniugi,dall'amore.
Conosco eterosessuali che fanno strame del loro giuramento,che tradiscono,insultano il coniuge,se ne fo tt ono dei figli.
E conosco alcune coppie gay solidissime,stabili,affiatate e intelligenti.
"Qui entra in gioco il mio pensiero ed io ritengo, come te, di essere libero di esporlo"
E chi te lo impedisce?
PIERLUIGI T. 15/03/2011 17:34:04 » Rispondirileggi ciò che ho scritto e ciò che hai scritto. Sembra paradossale ma abbiamo lo stesso modo di vedere le cose. C'è solo una certa incomunicabilità.!
PIERLUIGI T. 14/03/2011 23:01:06 » RispondiNon avrei potuto dire in un modo migliore una cosa così vera....