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HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN regia di Alfonso Cuarón

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barbara     8 / 10  05/06/2004 11:51:48 » Rispondi
Expecto patronus! Expecto patronus!
Da oggi è il tormentone di casa mia...
Lo so, lo so che è una storia per bambini, che gli attori non sono eccelsi, che a volerli infilare si possono trovare diversi difetti, però....mi piace troppo questa storia!
Adoro i libri della Rowling, mi piace un casino come li hanno resi in tutti e tre i film, ma qui di più: i dissennatori sono proprio come me li ero immaginati e tutto il resto! Fantastico!
P.S. Voglio anch'io un ippogrifo come Fierobecco....

tidus83  05/06/2004 12:07:45 » Rispondi
Non sei l'unica!!!
Quanto bella è la scena dove Fierobecco prende la rincorsa e vola via con Harry in groppa verso il lago?
E' una delle più belle secondo me!
Insieme a quella con tutti i dissennatori sul lago..
barbara  05/06/2004 13:10:16 » Rispondi
E' vero, mi ha fatto tornare piccola, con tanta voglia di credere alle favole...
barbara  05/06/2004 13:23:17 » Rispondi
Ho letto la polemica dei post sotto il mio, non capisco se le persone si arrabbiano perchè c'è la moda di harry potter o perchè la scrittrice ha fatto un sacco di soldi...In quest'ultimo caso non vedo perchè accanirsi in questo modo: se è riuscita a creare qualcosa che piace a tanti e su così vasta scala perchè non deve raccoglierne i frutti? E chi siamo noi per giudicare se questi frutti sono eccessivi?
Non credo che questi libri (e film ) abbiano successo perchè siano alta letteratura, ma semplicemente perchè riescono a toccare l'immaginario di tanti che hanno voglia, ogni tanto, di sognare un pò...
Se poi c'è gente con un tipo di immaginario diverso benvenga: le librerie sono piene di storie di tutti i tipi, fate un pò di pubblicità e di passaparola a chi ritenete validi piuttosto che denigrare qualcuno solo perchè è sotto la luce dei riflettori...
cash  05/06/2004 14:11:54 » Rispondi
Delle mode e die soldi guadagnati, ti assicuro, mi importa assai poco. Se qualcuno riesce a trasformare un suo personaggio in una moda e qualcun'altro a farci soldi, buon per loro. Che significa "chi siamo noi per giudicare..."? Siamo gli spettatori, il fine e lo scopo di qualunque film. Bisogna stare zitti e non commentare solo perchè non siamo registi? Allora non possiamo neppure parlare della seconda guerra mondiale, mica c'eravamo.
Ce l'avevi con me, vero?
barbara  07/06/2004 13:32:53 » Rispondi
No guarda, non ce l'avevo con te, davvero. Di solito leggo i commenti ma non faccio caso ai nomi, quindi non è mia abitudine mettere la cosa sul personale...
Riguardo al giudizio a me sta più che bene un giudizio negativo motivato, altrimenti che senso avrebbe la parola "dialogo"? E' solo che non mi sembra una grande motivazione dire che HP fa schifo perchè la rowling è ricca sfondata, poi se sei stato tu a dirlo, non me lo ricordo
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  07/06/2004 14:02:58 » Rispondi
ero io quello del post precedente, non ho detto ke fa skifo perkè la rowling è ricca sfondata, ma ke mi sembra si stia esagerando nell'incensarla, non vi mettete tutti sulla difensiva!
barbara  07/06/2004 14:30:56 » Rispondi
va beh, ma è sempre lo stesso discorso: quando si legge un libro ci si perde sopra del tempo, alla fine non è la stessa cosa che guardare un film o ascoltare una canzone, richiede più impegno...Allora se tanta gente ci ha perso sopra tempo vuol dire che ci ha trovato qualcosa dentro questi libri, altrimenti chi glielo faceva fare?
Manuela  05/06/2004 16:13:41 » Rispondi
Frena il tuo egocentrismo Padrino, per una volta credo che non ce l'abbiano con te! E' nata una polemica (sull'immoralità del conto in banca della Rowling) nei commenti al post di tidus83.
cash  05/06/2004 16:34:37 » Rispondi
allora la mia polemica non è servita a nulla?
barbara  07/06/2004 13:37:13 » Rispondi
Ah, la frase "chi siamo noi per giudicare" l'ho detta non nel senso che hai inteso ma in quest'altro:
Ogni libro di HP ha in media dalle trecento alle ottocento pagine (più o meno), se un ragazzino (ma anche un adulto) ha la voglia di perdere le sue ore leggendoli forse vuol dire che ci trova qualcosa di buono, che gli trasmette qualcosa di positivo, anche se non sono alta letteratura. Perchè allora la scrittrice non deve trarne profitto?