Chiudi finestraIL CACCIATORE regia di Michael Cimino
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Elly=) 
7 / 10 16/11/2010 19:15:01 » Rispondi"Il cacciatore" fu tra i primi film americani di successo a parlare del Vietnam e che risultò importante per le riflessioni che suscitò, fornendo immagini indelebili alla fantasia popolare, prima di aggiudicarsi l'Oscar come miglior film. Forse l'unica pecca è che dura troppe ore..
anthonyf 25/08/2011 14:42:41 » RispondiCon successo sì, ma non fu esattamente uno dei primi...
Il primo in assoluto, quantunque prettamente in stile 'repubblicano' fu "I Berretti Verdi" di John Wayne e Ray Kellogg.
Grande film, sebbene molto retorico.
Ciao ;)
Niko.g 16/12/2010 11:20:13 » RispondiQuesto film parla del Vietnam? Non mi sembra proprio. Qeusto film parla della roulette russa. Non c'è alcuna guerra raccontata.
Nikilo 19/01/2011 17:34:20 » RispondiMi intrometto! Il cacciatore è un film catalogabile tra quelli inerenti alla guerra del Vietnam. Mi sembra proprio!
Minimizzarlo dicendo che parla esclusivamente della roulette russa, mi pare una gran idiozia!
Niko.g 24/01/2011 23:47:48 » RispondiPer me può essere catalogato pure tra i cartoni della Disney, rimane il fatto che non ci sono scene di guerra o di strategie militari, ma una lunghissima serie di balli, roulette russa, e caccia al cervo...
Per me questo è un film drammatico, non di guerra.
Nikilo 26/01/2011 16:14:11 » RispondiSe hai intenzione di impuntarti fai pure, a me non interessa! La tua è una battaglia persa in partenza. Un film di guerra non deve necessariamente mostrare la testimonianza di una battaglia o un evento bellico del passato vedi ad esempio "Tora Tora Tora", può riportare al suo interno anche altri temi di natura "drammatica", ma essere nonostante tutto inserito nella categoria dei film di guerra. "Il cacciatore" fa parte senza ombra di dubbio dei viet-movies una sottobranca dei film di guerra ( perciò un film di guerra)
Il film di Cimino tratta in particolar modo l'effetto che la guerra ha avuto sui personaggi, affrontando il tema in chiave strettamente psicologica. Per questo la tua critica non ha senso di esistere. Ora la migliore cosa che puoi fare è togliere il piede dall'accelleratore, fermarti, e comprendere che quello che hai detto è una stupidaggine!
Niko.g 27/01/2011 00:27:12 » RispondiFaccio la cosa peggiore invece. Ti metto in ridicolo:
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=3980
http://cinema-tv.corriere.it/film/il-cacciatore/39_80.shtml
http://www.film.tv.it/scheda.php/film/8395/il-cacciatore/
http://it.movies.yahoo.com/i/il-cacciatore/index-114530.html
Nikilo 27/01/2011 14:27:57 » RispondiErgo, ti metti in ridicolo da solo... Non è da escludere che "Il cacciatore sia anche un film drammatico, in quanto come ho ribadito in precedenza, affronta in chiave psicologica l'evoluzione dei personaggi nel prima e nel dopo guerra ( caratteristica di un film drammatico). E' inutile anche che ti sto a spiegare che la suddivisione in generi è abbastanza relativa, in quanto non bisogna cercare a tutti i costi una determinata collocazione, ma temo con dispiacere che intendi la settima arte in maniera piuttosto assolutistica.
Quello che mi premeva sottolineare è che il film di Cimino è un film che tratta in un modo o nell'altro la guerra del Vietnam ( viet-movies), quindi quando te ne sei uscito con la sparata:
"Questo film parla del Vietnam? Non mi sembra proprio. Qeusto film parla della roulette russa. Non c'è alcuna guerra raccontata."cit. non hai fatto altro che dimostrare la tua non comprensione della pellicola in questione!
Se leggessi poi quello che postassi, ( sei anche masochista) forse ti renderesti conto da solo che "Il cacciatore" è un film sulla guerra del Vietnam, che affronta in chiave drammatica il tema in questione e non mi sembra che ci sia il bisogno di spenderci ulteriori parole!
Ah, è curioso che ti sei limitato a linkarmi solo siti in cui il genere del film in questione è il Drammatico... Adesso, fai un piacere alla tua dignità compromessa, batti in ritirata che è meglio!
Niko.g 28/01/2011 09:40:52 » RispondiIo non cerco a tutti i costi una determinata collocazione di genere e non ho una visione assolutistica del cinema. Sei tu che sei intervenuto nei precedenti commenti, dicendo che questo è un film di guerra e bla bla bla... Io ho solo espresso la mia opinione dicendo che non sono d'accordo con chi colloca "Il cacciatore" tra i film di guerra, ho spiegato i motivi e ti ho anche DIMOSTRATO che non sono il solo a pensarla in questo modo.
Ma che parlo a fare con uno che parla di ritirata...
Te saluto, continua a giocare coi soldatini
Elly=) 16/12/2010 16:12:31 » Rispondisi, parla eccome del vietnam..=)=)=)se ti ricordi bene ci sono alcune scene dove loro combattono contro i vietnamiti e ne diventano prigionieri, e poi cavolo la maggior parte del film è legata a questo fatto del Vietnam!!=)loro partono come volontari e ne tornano assolutamente sconvolti, le loro vite cambiano radicalmente dopo l'episodio del Vietnam!forse te lo dovresti riguardare o semplicemente hai sbagliato film!=)=)
Niko.g 22/12/2010 22:51:52 » RispondiMe lo ricordo bene Elly :-) ma come dici tu c'è solo qualche scena che ha a che fare con la guerra, il resto è tutto roulette russa e il ritmo della storia è appesantito da una lentezza insopportabile. Per non parlare dell'inizio del film, allucinante...
Film di guerra degni di questo nome sono "Salvate il soldato Ryan" o "La sottile linea rossa", per citarne alcuni...
Elly=) 23/12/2010 19:14:10 » RispondiSono d'accordo con te che dura troppe ore..infatti mi stavo addormentando!
Ma volevo farti notare che questo film fu subito acclamato come capolavoro cinematografico da qualcuno, e accusato di essere un odioso esempio di manipolazione storica da altri. Ha un tema che è incentrato sulla perdita dell'innocenza americana durante la guerra in Vietnam.
Capisco che le scene della roulette ti abbiano colpito, ma non sono le uniche che hanno un contenuto molto forte..infatti altre scene molto forti sono quella del matrimonio e quella finale dove i protagonisti cantano "God bless America". Questa scena fornisce un commovente e consolatorio commento al triste stato di cose che vide gli Stati Uniti nel ruolo di aggressori e vittima al tempo stesso. In una guerra che confuse concetti come eroismo e opportunismo. Irradiando la falsa speranza di un nuovo giorno, "Il cacciatore" può essere considerato un classico americano al negativo.
Detto ciò ti inviterei a riguardarti il film, non perchè tu non lo hai capito, ma così ti accorgeresti dei messaggi subliminali e delle sottigliezze che la prima volta ti sono sfuggite.
Lo so che può essere una visione abbastanza noiosa, in effetti il film è piuttosto lento, ma ne vale la pena finchè non se lo capisce per il vero significato che vuole dare!=)