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INCEPTION regia di Christopher Nolan

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Jackrushante     9½ / 10  29/09/2010 02:50:08 » Rispondi
Dio creò i registi, e si rese conto che erano una razza imperfetta, così creò Nolan. Si ritenne soddisfatto e riposò.
No non è vero.. mi ero ripromesso di non commentare questo film alla prima visione, così come non commentai il cavaliere oscuro, non prima di averlo visto ripetute volte.
Il rischio, infatti, è che il voto sia influenzato da tutti quegli aspetti che non elabori subito dopo la visione film,almeno non prima di un lasso di tempo per sbollire l'impressione iniziale. E iniziamo dai difetti dunque, con la promessa di essere il più obbiettivo possibile, e rimandando ogni ulteriore approfondimento alle visioni future.
Dunque: il film rispetta ogni aspettativa che un fan di Nolan ha nei confronti di Nolan, durante il film però alcuni di voi avranno (o hanno sicuramente avuto) una sensazione di mancata pienezza, come se un piccolo ovvio vuoto non venga volutamente colmato, ovvero, ma i sogni non sono totalmente privi di regole, di pilastri, di fondamenti logici? Nolan, seppur con classe e maestria, ignora una consapevolezza millenaria dell'uomo.. il sogno è pura follia, instabilità, disgregazione di ogni consapevolezza. Qualcuno l'ha già detto, ma non fa male ripeterlo, perché è questa la cosa che più di tutte lascia spaesati in questo film. E' come se la volontà di innovare di Nolan sia castrata, laddove invece si scorgerebbe l'evidente ricerca di rivoluzione, per raggiungere quella libertà e quella genialità vista in Matrix. Non volendomi contraddire, ci tengo a precisare che tante caratteristiche dei sogni, protagoniste di tanta letteratura e tanta filosofia, sono in realtà presenti. Come non citare quello che viene definito "Calcio", o le reali infinite possibilità del subconscio. E questo è forse il più grande difetto del film, che sembra procedere su quelli che potremmo definire binari, o forzature stilistiche.

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Andare oltre in questa recensione vorrebbe dire fare una lista piuttosto lunga di pregi e perle di eccellenza registica. Tante cose mi hanno lasciato positivamente incredulo : la colonna sonora, il montaggio, gli effetti speciali, la bellezza delle scene d'azione, l'incipit della missione, la scena del corridoio (merita un plauso a parte), la recitazione dei personaggi. Ecco, sulla recitazione soffermiamoci sul solito, mai abbastanza elogiato, Di Caprio. Questo che un tempo era un ragazzino promettente, è diventato l'erede dei migliori attori della storia. Il voto è altino lo so, ma più che altro perché come altri di voi credo che forse le meccaniche Hollywoodiane abbiano influenzato alcuni aspetti del film, sicuramente giustificando quei difetti di cui si faceva nome in alcuni commenti. Ritengo che tolti quelli e assicuratasi una visione attenta e critica, il film si riveli per quello che è, un riuscitissimo capolavoro, di quelli che se ne sentiva la mancanza.