-Uskebasi- 8½ / 10 28/06/2010 14:59:20 » Rispondi Film che per quello che è significato per il cinema meriterebbe 10 senza nemmeno troppa generosità. Mi limiterò a valutarlo per quello che è, dando un 8,5 "vittima" esclusivamente dal basso budget e dei limiti che l'epoca imponeva. La Casa è un film Horror. Se si pensa alla parola Horror si deve quasi immediatamente accostarglisi vicino 2 titoli: La Casa e Shining. Chi non ragiona così probabilmente non ha visto questi 2 film, o li ha visti per la prima volta dopo anni ed anni di altri horror, o più semplicemente capisce quasi nulla di cinema. Rivisto ieri dopo innumerevoli film sul genere, con (prima) il ricordo delle notti rovinate ad un bambino effettivamente troppo piccolo per una tale visione, con (poi) la consapevolezza del perchè di quelle notti e lo stupore su come un film dopo 30 anni possa ancora spaventare, se pur in parte minore. Raimi ci porta in un luogo che può spaventare anche senza nessun elemento horror, una casa sperduta nei boschi; ci toglie subito la minima speranza di lasciare il posto maledetto distruggendo il ponte; ci sbalordisce e intimorisce con il nemico che non vediamo, attraverso la bellezza della ripresa soggettiva del Male, sicuramente una delle cose più geniali che il cinema horror ci ha regalato; ci fa sobbalzare con rumori e urla fortissime e angoscianti; ci disgusta con facce mostruose, litri di sangue ed altre indefinibili sostanze corporee. Senza dubbio non mancano svariati errori tecnici: colpire un pupazzo, camicia o faccia sporca di sangue ma nell'inquadratura seguente pulita, finestre e porte rotte per poi tornare integre eccetera eccetera. Discutibili anche alcuni comportamenti degli sventurati, ma tutto è giustificabile come già detto dai mezzi utilizzati e dall'epoca in cui è stato girato. Da dire però che alcune scene create sono talmente assurde che era veramente difficile gestirle. Essere in un luogo sperduto e avere la propria ragazza seduta in terra idemoniata che ti guarda e ride, è qualcosa di così agghiacciante che è difficile pensare poi alle reazioni e conseguenze più giuste. Qesto film era troppo avanti. Un tema a parte si dovrebbe fare su Bruce Campbell; consiglio solo a chi non vede il film da decenni di riguardarlo. Vedere Bruce alla prima scena, così giovane, e pensare a quello che ti ha dato è qualcosa di troppo emozionante ed indescrivibile...