Chiudi finestraUNA NOTTE ALL'OPERA regia di Sam Wood
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pinhead88 
5 / 10 15/06/2010 10:36:53 » RispondiNon mi aspettavo un musical a dir la verità.a differenza del mitico "Duck Soup",qui le gag sono maggiormente di tipo verbale con una comicità non proprio al massimo,a parte qualcosa come la scena dell'ordinazione di uova,a mio parere quella più riuscita.per il resto mi sono abbastanza annoiato.
wega 15/06/2010 11:23:18 » RispondiStai decisamente uscendo dai gangheri. Dopo Bava e Ejzenstejn, non so più che aspettarmi. Che significa "non mi aspettavo un musical", o "tipo di espressionismo"?
pinhead88 15/06/2010 11:51:16 » Rispondisignifica quello che ho detto caro weguz
pinhead88 15/06/2010 11:59:10 » Rispondima poi tipo di erspressionismo che centra? dove l'avrei detto
wega 15/06/2010 19:37:59 » RispondiIn tutti i film espressionisti che non ti sono piaciuti perché non erano "del tipo di espressionismo" che t'aspettavi. "La Corazzata Potemkin": certo che è un film espressionista, se non è una delle punte più alte delle capacità espressive del mezzo cinematografico di allora questo film..vojo dire. Come è espressione un film come La Passione di Giovanna d'Arco, anche se entrambi non hanno una fotografia particolarmente contrastata o scenografie sgangherate; l' espressionismo non è solo tutto ciò. Il film di Ejzenstejn va visto nel contesto in cui è collocato, e per il montaggio, soprattutto, e come punto d' arrivo di una evoluzione teorica che parte dagli esperimenti di Kulesov: basta vedere "Dura Lex" di quest' ultimo girato un anno dopo la Corazzata per vedere la differenza. E va visto per l' impatto che ha avuto sull' intero Cinema. Tra l'altro come è possibile trovarlo noioso che ha un climax continuo, un ritmo irrefrenabile con soli 5 minuti di quiete.
pinhead88 15/06/2010 20:15:10 » Rispondisenti ma che vuoi fare lezione di espressionismo proprio a me?
di espressionista in la corazzata potemkin c'è solo quello che si può definire un dramma di fondo,quindi un dramma di stampo espressionista benchè rilevante.come del resto può esserlo qualunque film recente.l'espressionismo che piace a me è di altra matrice,io adoro principalmente la forza delle immagini,quello che può essere un particolare tipo di chiaroscuro o anche un interpretazione enfatica inserita in un contesto significativo.ho anche spiegato in Ivan il terribile che per me i picchi più elevati di espressionismo Ejzenstejn li raggiunge lì,dove tutto è perfetto e al posto giusto: interpretazioni,fotografia,forza delle immagini,ovvero quello che si può trovare facilmente anche in Murnau.metti ad esempio Der letzte mann dove viene usato l'opposto dell'espressionismo,ovvero il kammerspiel,tu penserai ovviamente che anche quello possa essere una corrente tipica espressionista,e invece no,si nota da subito,soprattutto se sei un appassionato come me medesimo.si può notare da una teatralità più classica e appunto dalla kammer(camera) che si avvicina come una lente d'ingrandimento al protagonista,entrando direttamente nello stato d'animo dei protagonisti,facendo avvertire le loro sofferenze,le loro turbe.una caratteristica più emotiva e leggera e di conseguenza meno caricata ed enfatica.la stessa cosa vale per Giovanna D'arco di Dreyer.
wega 16/06/2010 15:34:21 » RispondiPerché lezioni di espressionismo proprio a te? Pare proprio di sì. Ma al di là di questo, che centra il valore di una pellicola con i contrasti alla Murnau? O le scenografie di Lang? Ma che diavolo centra? Il film di Dreyer è espressionista perché sono i primi piani sulla Falconetti a raggiungere quel livello di espressione del mezzo cinematografico da risultarne un film espressionista. E "La Corazzata Potemkin" non avrebbe forza delle immagini? O relativamente? Forse confondi una foto con una pellicola cinematografica; forse ti sfugge che un film si esprime con un proprio linguaggio, del quale la fotografia è solo una componente tra le tante. Ma dico io, ma non è forse ESPRESSIONE "La Corazzata Potemkin"?? Ma stiamo scherzando? È uno dei film dalla carica espressiva più potente dell' intero panorama cinematografico, e non centra nulla il dramma di fondo, è presente in migliaia di altri film di allora. Con "Ivan il Terribile" Ejzenstejn si serve dell' espressionismo a mala pena. Del kammerspiel non serviva dicessi niente dato che non vedo la pertinenza con questa discussione.
pinhead88 16/06/2010 16:17:08 » RispondiStai andando fuori strada.hai detto specificatamente che vuol dire tipo di espressionismo,bene te l'ho detto.In Ivan il terribile e La corazzata c'è una differenza abissale,come ad esempio in Nosferatu e L'ultima risata,sono completamente opposti.quello che tu affermi non è altro che un tipo di corrente che caratterizza ad es un interiorizzazione come forma di espressione ma che è totalmente differente dalla massima forma di espressionismo ricercato che apprezzo io.c'è moltissima differenza dall'Ejzenstejn anni 20 e quello anni 40,***** come si fa a non accorgersene.poi in questione ho spiegato perfettamente che tra i due di Ejzenstejn preferisco Ivan,qual'è il problema?cos'è che non ti è chiaro ancora??
SPOILER wega 17/06/2010 22:10:31 » RispondiIo non sto andando fuori strada, al limite ci sono andato perché mi ci hai portato, a partire con l'introduzione al Kammerspiel..anche Bergman mille anni dopo faceva drammi da camera, a tutt'oggi se ne fanno. Allora film espressionisti puri, ce ne sarebbero solo due, forse uno: "Dott. Caligari" e "Nosferatu"; o "Metropolis". L'espressionismo è esasperata espressione semantica, che sia per le inquadrature, luce o montaggio. A stabilire quale film sia espressionista, tra "La Corazzata" e "Ivan il Terribile", senz'altro lo è il primo, che, come hai detto tu, le differenze sono enormi. Detto questo, il punto è che sembra che giudichi le opere da quel che t' aspettavi: questo e quello non è del tipo d' espressionismo giusto, "Una Notte all'Opera" non te l' aspettavi musical - a parte che è un' operetta, guarda caso lubitschiana -, dai importanza fondamentale alla caratterizzazione dei personaggi, e dello Spaccone ne apprezzi solo, e per di più relativamente la parte giocata a biliardo..'c mon!
SPOILERpinhead88 17/06/2010 23:01:16 » RispondiTu dai troppa importanza alla critica caro wega,lascia stare per un po' i dizionari e pensa un po'di più con la tua testa,ovvero quello che può essere un tuo gusto soggettivo,è pure più divertente dammi retta,invece di sparare 9 e 10 alla cazz.o solo perchè lo dice la critica.poi ancora mi devi spiegare perchè non posso preferire un film ad un altro,perchè?essendo opposti poi ne devo preferire per forza uno.per me la corazzata può anche essere un capolavoro,ma non mi piace e non lo riguarderei mai,a differenza invece di ivan il terribile,poichè ha delle caratteristiche espressioniste che apprezzo maggiormente.la corazzata potemkin già a sentirla nominare mi viene l'abbiocco,ed è un film che mi farà sempre e solo quest'effetto,mentre ivan no,malgrado possa essere pesante,c'è piu immagine,piu atmosfera,piu espressione appunto,ecco perchè lo preferisco.comprendi adesso?speriamo di sì..
poi per una notte all'opera in questione non me l'aspettavo affatto un musical,che personalmente odio,ma qualcosa di più divertente alla duck soup,visto che mi è stato anche consigliato su questo sito come uno dei migliori e più divertenti dei marx. maddeche!!!!