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AUGUST UNDERGROUND regia di Fred Vogel

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KOMMANDOARDITI 6 / 10 24/04/2010 18:35:47 » Rispondi
Vogel è certamente uno dei pochi che è riuscito ad elaborare al meglio, cogliendone la vera essenza, la geniale intuizione che Deodato ebbe nel realizzare CANNIBAL HOLOCAUST. Contrariamente a pellicole annacquate quali BLAIR WITCH PROJECT e PARANORMAL ACTIVITY (sua trasposizione "casalinga"), qui non ci sono presenze soprannaturali a giustificare l'amatorialità estrema delle riprese ma si ritorna alle origini "cannibaliche", rappresentando situazioni brutalmente realistiche ed umanamente disturbanti. L'alibi rassicurante delle leggende metropolitane viene coraggiosamente abbandonato per mostrare ciò che presumibilmente avviene nella giornata tipo di un serial-killer (2 in questo caso).
AUGUST UNDERGROUND racconta delle allegre scorribande di due ameni pervertiti che vagano in lungo ed in largo ammazzando gente e catturando ragazze da trucidare poi con comodo in un sudicio scantinato domestico. Il tutto ripreso da una videocamera digitale che i due si passano in continuazione l'un l'altro (a seconda di chi in quel momento sta adempiendo al suo "sporco lavoro"). Fred vogel, uno dei due pazzi, sembra il fratello maggiore psicopatico del decerebrato Andy Milonakis di MTV; è lui ad interpretare,in modo assolutamente convincente, la parte del sadico maniaco che ridacchia e gode all'estremo delle proprie fantasiose nefandezze. La violenza ed il turpiloquio esibiti nel film sono davvero poco digeribili e raggelanti sono le parti girate all'interno dello scannatoio dove i due si dilettano con le loro vittime : addirittura una ragazza legata ad una sedia ( e già variamente tagliuzzata e cosparsa di sangue e feci!) viene costretta a mangiare l'alluce amputato dal piede di un cadavere ( al quale era stato precedentemente mozzato anche il pene!!). Le immagini sono volutamente sfocate,sature,traballanti, montate malissimo : ecco come potremmo immaginarci essere un vero snuff-movie (la cui esistenza è ancora tutta da dimostrare...).
Cinematograficamente prossimo allo zero, AUGUST UNDERGROUND rimane un prodotto perfetto per ciò che si prefigge : simulare la realtà (la peggiore naturalmente!) e far riflettere sui limiti della messa in scena della violenza...anche se questo non penso fosse nelle intenzioni precipue del nostro autore...
Chi guarda un'opera del genere diviene automaticamente complice del circo degli orrori ripreso ?

P.S. : Questo film godrà anche di due sequel del tutto inutili...

amterme63 24/04/2010 18:58:01 » Rispondi
"Chi guarda un'opera del genere diviene automaticamente complice del circo degli orrori ripreso ?"
Secondo me, ovviamente no. Però io penso che questi film non siano altro che la rappresentazione nuda e cruda di istinti base, presenti comunque nell'animo umano (in dosi differenti da persona a persona) e che in genere si esprimono con un'infinita serie di sublimazioni diverse. Un'espressione potrebbero essere tutte le piccole cattiverie sia fisiche che psicologiche che spesso ci viene da provocare verso le altre persone (anche quelle più care), per una causa o per l'altra. L'altra sublimazione è l'istinto di affermazione, il nutrimento di chi ritiene di avere un grande IO. L'egoismo e l'avidità (e quindi il sottrarre agli altri per se stessi) sono altre sublimazioni.
Queste ovviamente sono solo mie ipotesi magari campate per aria. Uno psicologo di professione protrebbe forse risponderti a dovere.

KOMMANDOARDITI 24/04/2010 19:13:25 » Rispondi
La tua immensa passione per Nietzsche trasuda da ogni singolo tuo intervento ed è un elemento che ci accomuna. La mia era una domanda senza risposta oggettiva. Ognuno ha una propria etica e recepisce quello che più gli si confà.
Comunque se ti capitasse tra le mani un film come questo preparati al peggio e non prenderlo a cuor leggero : ZOMBI è una passeggiata al confronto.....

amterme63 24/04/2010 19:45:15 » Rispondi
Nietzsche non l'ho mai letto e lo conosco solo tramite i libri di storia della filosofia. Lo conosco perciò molto poco. Sinceramente preferisco l'etica di Kant a quella di Nietzsche.
Comunque non c'è bisogno di leggere i libri di filosofia, basta guardarsi intorno e approfondire lo sguardo dietro quello che si vede (o che ci fanno vedere).
Di cattiveria e di egoismo se ne vede tantissimo in giro. Solo che io cerco di conoscere bene il male per poterlo combattere. Personalmente sto dalla parte razionale piuttosto che dalla parte animale dell'animo umano. Ora che l'umanità possiede i mezzi per autodistruggersi diventa determinante trovare dei modi sicuri per armonizzare e regolare la vita collettiva mondiale. A livello individuale ognuno è libero di comportarsi come vuole (nel rispetto dell'esistenza altrui) pure di fare il piccolo sadico o il piccolo duce, ma a livello collettivo la razionalità, la freddezza e la regola condivisa da rispettare, il senso di condivisione universale dello stesso bene devono vincere sulla spinta "primitiva"che porta a chiudersi in clan che si distruggono a vicenda nel tripudio dell'istinto distruttivo finalmente libero da limitazioni.
Secondo me il significato dei filmi dell'orrore è proprio questo: mostrarci come sarebbe l'umanità se venisse privata di qualunque regola o freno razionale. Io direi di conservarli gelosamente.
ZOMBI da questo punto di vista non è certo una passeggiata.

KOMMANDOARDITI 24/04/2010 19:58:37 » Rispondi
E' pur vero che all'epoca dei primi Sapiens-Sapiens di regole e codici civili non ce n'era nemmeno l'ombra....eppure non ci siamo auto-distrutti.
Dall'altro lato c'è il livello tecnologico attuale che ,come tu paventi,potrebbe,in mancanza di regole, portare ad esiti catastrofici.
Ecco perchè io sostengo che la scienza dovrebbe procedere in complementarietà con l'etica : una scienza selvaggia e singolarmente intesa è quanto di più pericoloso si possa immaginare.
Questo penso sia condivisibile.

amterme63 24/04/2010 22:02:11 » Rispondi
All'epoca dei primi Sapiens-Sapiens non c'erano i mezzi per autodistruggere l'umanità, con l'uomo ipertecnologico purtroppo sì. Purtroppo c'è stata molta evoluzione e progresso nei mezzi tecnici a disposizione dell'umana, ma nel modo di comportarsi, vivere in società, organizzarsi, rapportarsi collettivamente, il progresso e l'evoluzione rispetto all'epoca delle tribù è stato molto più lento e incerto. Questa consapevolezza la si tocca con mano, la si vede soprattutto grazie all'espressione artistica (cinema e musica soprattutto, l'horror, il metal, ecc... - l'avvertimento che la parte "distruttiva" è viva e vegeta, se non altro a livello subliminale. Visto che questa tendenza umana non verrà mai sradicata a livello di base, almeno a livello collettivo e istituzionale bisogna intervenire e tutelare. E qui, secondo me, dipende più dalla politica più che dalla scienza. Lo scienziato inventa, è il politico che applica. Quindi, secondo me, l'etica occorre soprattutto nella politica e sta a noi singoli cittadini salvaguardare e controllare. Per questo secondo me l'impegno politico è importantissimo: informarsi, intervenire quando possibile. Se siamo tanti e determinati forse qualcosa si riesce a fare. Sarà un'utopia ma almeno io ci credo.
Scusami, Nico, se uso i tuoi commenti per sfogarmi. Approfitto per farti pubblicamente i complimenti per come scrivi e come analizzi i film. Si può non essere d'accordo con te ma veramente dimostri molta bravura e intelligenza nello scrivere. Di nuovo bravo.

Il messaggio di tantissimi film dagli anni '70 in poi è che c'è stata sì evoluzione nei mezzi tecnici a disposizione dell'umanità ma a livello comportamentale e di istinto è rimasta pressocché

amterme63 24/04/2010 22:05:26 » Rispondi
Ho postato senza controllare. Scusa gli errori e l'ultima frase che ho dimenticato di cancellare.

KOMMANDOARDITI 24/04/2010 22:40:57 » Rispondi
Ma noi due fino ad adesso non ci siamo mai confrontati a livello ideologico, quindi chi lo sa se su qualche punto potremmo trovarci in accordo?!?
Si avverte che sei una persona impegnata nel sociale e che dedichi molto di te a questa attività.
Ti ringrazio nuovamente per i complimenti......lunedì andrò a farti un doveroso bonifico bancario :-D