Chiudi finestraAMERICA OGGI regia di Robert Altman
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Ciumi 
9½ / 10 21/01/2010 06:48:38 » RispondiNarrare bene una storia non è facile; riuscire, con tale raffinatezza, a raccontarne contemporaneamente di molteplici, beh, è prerogativa di pochissimi.
Ed è presto evidente l'intento narrativo di Altman, dacché il film s'inserisce tra due chiare metafore poste agli estremi del racconto, entrambe che coinvolgono tutti: gli elicotteri che, a inizio film, spargono nell'area sottostante una sostanza come il torpore e la dissolutezza del vivere; e infine il terremoto, non tale da fare crollare edifici, ma sufficiente affinché ognuno, per qualche istante, si fermi preoccupato in ascolto.
E incastonato tra l'incipit e l'excipit, ecco un nuovo affresco corale di rara potenza, severo e al contempo tenue, delicato, discreto, sicuramente obiettivo.
Un cadavere sott'acqua, un bambino che non si sveglia, una violoncellista che suona ininterrottamente.
Famiglie sgretolate, artisti in attesa, amanti che si perdono.
E poi disamori, incomprensioni, ripicche; le bugie, i quotidiani tradimenti, i piccoli e grandi conflitti d'ogni giorno.
Vite vuote, vite disperate, vite irresponsabili, intensamente sole.
Altman spia da lontano i suoi personaggi, ne ascolta le conversazioni a distanza, l'inquadra da dietro i vetri, talvolta zooma sull'espressione di qualcuno di loro.
E se da un lato il suo punto di vista rimane indubbiamente cinico - addirittura crudele, potremmo dire - dall'altro sono insiti in questo filmare "senza commento" un vivo coinvolgimento e una grande comprensione per la natura umana.
Questo è il deserto di oggi, e non solo quello americano. Questi sono gli "uomini vuoti".
Credo sia, assieme a "Nashville", il film che meglio spiega il cinema di Altman.
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bulldog 21/01/2010 09:54:12 » RispondiCiumi ma che fai?C'è Avatar che spopola e tu mi guardi Altman? :-)
Quando mi commenti anche tu gli omini blu?
Non ho mai visto nulla di Altman,cosa mi consiglieresti per iniziare?
Jellybelly 21/01/2010 10:25:28 » RispondiAssolutamente questo, America oggi è un capolavoro, un film magnifico. ottimo commento Ciumi!
Ciumi 21/01/2010 18:51:20 » RispondiAssolutamente d'accordo con Jelly (che ringrazio del complimento) "America oggi" innanzitutto. Oppure "Nashville", altro capolavoro per molti aspetti simile, dove alle parole si sostituisce la musica.
I puffi aspetto di scaricarli, gli occhialini 3D sono certo che mi causerebbero il mal di mare. Spero solo che alla fine vincano Birba e Gargamella, questa volta.
wega 25/01/2010 01:22:05 » RispondiBellissimo commento. E a proposito di zoomate su pp, m'è sempre rimasto impressa quella su Chris Penn, che nel film credo rappresenti la repressione sessuale (americana). Film rivisto due volte in un giorno circa un mese fa.
Ciumi 25/01/2010 08:14:20 » RispondiGrazie Marco.
In genere le zoomate di Altman le ho sempre trovate affascinanti. Specie quando inquadra da lontano un gruppo di personaggi, in maniera distaccata (magari, come ho scritto nel commento, da dietro una vetrata, creando un'ulteriore separazione), e poi ci entra con lo sguardo e si sofferma, isolandolo, su qualcuno di loro.
'Mazza, due volte nello stesso giorno? Complimenti per la resistenza.
amterme63 21/01/2010 23:32:19 » RispondiMaurizio, non ti scoccia se prendo in prestito il tuo commento? Hai scritto esattamente più o meno quello che avrei scritto anch'io (in maniera molto più prolissa :-) ).
Vedi che alla fine ho trovato il coraggio di commentarlo?
Pensa, questo film solo 33 voti! Questo sì che è un capolavoro trascurato.
Ciumi 22/01/2010 07:19:37 » RispondiFigurati, anzi, sono lusingato. E sottoscrivo ciò che hai scritto tu: è sempre il suo bagaglio di realtà, quella che più ci colpisce in un'opera d'arte. E in questo film di Altman ne troviamo davvero molta.
Sicuramente "America oggi" non gode della giusta considerazione. E devo confessare che neppure io, prima della visione, ero pronto a un tale capolavoro.