TWILIGHT regia di Catherine Hardwicke

Ødiø Pµrø     2½ / 10  11/12/2009 17:57:44 » Rispondi
Vabbe', pensavo peggio.

Credo comunque che tuailait entri prepotentemente nella top 10 delle pellicole più facili da prendere per il cùlo, quindi per stavolta mi tratterrò come posso.

Intanto ho il sentore che non si possa dire 'la cosa peggiore è', perché a me è sembrato pessimo un po' tutto.. c'è solo l'imbarazzo della scelta. Non penso occorra fare una lista di tutte le cose che non funzionano, 'sta ciofeca è un buon mix di tutto ciò che un bel film non dovrebbe avere. O, più correttamente, che un film non dovrebbe avere per poter chiamarsi tale.

Prima di tutto però preciserei che, al di là di questo, ciò che mi ha davvero seccato è stato il presentare un tema potenzialmente affascinantissimo come la rivisitazione di una figura fantastica che è il vampiro, e vituperarla macchiettizzandola in maniera ignobile. Era difficile peggiorare i vampiri già poco tali in Buffy, eppure ci sono riusciti.
Mi sono documentato da poco se il libro della creatrice della saga riportasse o no un vampiro che non è un vampiro, e ho trovato queste parole, a lei attribuite: "Nel mio mondo quasi tutte le credenze tradizionali sui vampiri sono false. I vampiri non hanno limiti se non quelli che si autoimpongono. Nessun vuoto temporale, problemi con il sole, con le croci, con i santini, con l'acqua santa o con i paletti di legno.".
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A' meier, ma vaffancùlo va'.
Ma che c***o di discorso sarebbe? È come parlare di un ciclope dotato di due occhi, di Frankenstein presidente del Mensa, di un licantropo vegetariano, di un book fotografico di Baba Yaga, di me simpatico.
È assurdo che un vampiro non dorma, che si rifletta in uno specchio, che possa essere ucciso solo da un altro vampiro. Assurdo ma perlomeno sorvolabile.
È invece inaccettabile che un vampiro diventi una palla da discoteca se esposto ai raggi solari. Tutto ma non questo.

Facendo un balzo enorme (un po' come il protagonista, che non può né mutare in pipistrello né volare ma per contro è il Flash de noartri) e venendo alle situazioni imbarazzanti, non è tanto assurdo quanto semplicemente ridicolo che mentre lui lampeggia lei lo guardi e dica '..sei bellissimo'. Non esiste. Dialoghi di questo tipo DEVONO far parte di una sceneggiatura scritta da una 15enne ninfomane con qualche tralignante fantasia erotica, per-forza. Sceneggiatura, fra l'altro, che racconterebbe una storia che si trascina attraverso due dannatissime ore di noia mortale, in cui oltre a non succedere una mazza - o quando capita qualcosa è un'idiozia - sembra d'assistere ad un miscuglio di (poco) Moonlight e (quasi tutto) Dawson's Creek.
Quando finalmente arriva il cattivone di turno tiri un sospiro di sollievo pregustando almeno un buon combattimento, ma hai appena buttato fuori l'aria ch'è già tutto finito. Cioè, dopo du cojòni così mi presenti l'occasione di una bella lotta ma non c'è manco il gusto di un pochino d'azione. Boh.

L'unica cosa niente male è la fotografia da ghost story, che se non altro aiuta ad offrire delle ambientazioni decenti. Peccato che quella saturazione contribuisca notevolmente a rendere cadaverici i volti di tutti, non solo degli pseudovampiri.

Bon, pazienza. New Moon però sembra interessante, con Toro Seduto in prima linea, qui mai cagàto in tutto il tempo da lei se non per bisogno (ma non erano amiconi d'infanzia?), che diventa un lupacchiotto. Ah, in cosa non ci si trasforma per amore..
Staremo a vedere, letteralmente.