caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UP regia di Pete Docter, Bob Peterson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Crimson     7 / 10  25/10/2009 13:44:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I primi dieci minuti sono folgoranti: il diario con le "cose da fare" è una trovata struggente nel quadro verosimile e per nulla retorico, benchè doverosamente rapido, della nascita e fine di una storia d'amore che scorre attraverso i decenni. Poi la storia cede il passo all'azione, e un po come 'Wall-E', si perde tra qualche aspetto convenzionale e un eccesso di ritmo che disorienta un pò, difatti quando si torna a sequenze apparentemente più introspettive si ha l'impressione di assistere a qualcosa di forzato e poco genuino. Tuttavia l'esploratore costruito sul ritratto di Kirk Douglas (presumo, giacchè è identico) è un personaggio che funziona. Mi piace pensarlo come rappresentazione dei "falsi miti" che costruiamo in base all'idealizzazione, attenendoci ad una valutazione superficiale della gloria di cui si ricoprono mediante le proprie imprese. Ciò esula da una riflessione su buoni/cattivi che purtroppo è presente troppo spesso e si tratta obiettivamente di un indebolimento rispetto ad altre riflessioni più pungenti e stimolanti. Ho trovato divertenti i cani parlanti eccetto Dug, irritante nella sua obbedienza. Il rapporto anziano-giovane riflette le luci e ombre della narrazione ma ha i suoi momenti di genuina corrispondenza.
La scena che ho apprezzato di più è la metafora di Carl che si libera di tutti i feticci, mobili e quant'altro, che conservava a prender polvere nella propria casetta.