Dr.Orgasmatron 9 / 10 15/09/2009 17:42:14 » Rispondi Un film di cui noi italiani dobbiamo andar fieri. C'è chi lo ha paragonato a qualche capolavoro di Bunuel, ma per me non è così. Fellini a mio avviso non è ai suoi straordinari livelli, ma questa è una delle sue opere migliori. Roma viziosa e scandalosa fa da scenario, Mas*****nni fa il mattatore
LoSpaccone 15/09/2009 18:15:41 » Rispondi bunuel lo conosco poco ma a livello di stile fellini mi sembra di un altro pianeta, mi sbaglio?
Dr.Orgasmatron 16/09/2009 01:24:08 » Rispondi Allora ti consiglio di approfondire la conoscenza di Bunuel, a me ha folgorato come concezione cinematografica surrealista. Posso consigliarti opere come "L'angelo sterminatore", "Viridiana", "Il fascino discreto della borghesia", "Quell'oscuro oggetto del desiderio", "I figli della violenza" e poi per rifarti gli occhi con la Deneuve "Bella di giorno". Cmq Fellini ha indubbiamente un grandissimo stile
Ciumi 16/09/2009 07:04:30 » Rispondi Io aggiungo “Nazarin” e un mediometraggio che mi ha fatto sbellicare dalle risate: “Simon del deserto”. Ma il mio preferito resta “Viridiana”.
Ciumi 15/09/2009 17:51:46 » Rispondi Sulla censura di Mastr.oianni ci cascano tutti almeno una volta. Comunque, cosa intendi quando dici: "Fellini a mio avviso non è ai suoi straordinari livelli, ma questa è una delle sue opere migliori"? Mi sembra un po' contradditorio.
Dr.Orgasmatron 16/09/2009 01:21:24 » Rispondi Si, infatti ci sono cascato, non lo sapevo!! ;)) Cmq, intendo dire che ho un debole per Luis Bunuel e lo ritengo superiore a Fellini, che comunque in questo caso sforna uno dei suoi miglior film, anche se qualcuno "minore" ho ancora da vederlo
Ciumi 16/09/2009 07:01:42 » Rispondi Ah, scusami, avevo frainteso. La frase “Fellini a mio avviso non è ai suoi straordinari livelli”, l’avevo interpretata come: non è ai suoi “propri” straordinari livelli, e non avevo capito che “suoi” si riferisse a quelli di Bunuel.
Comunque anch’io, in generale, preferisco Bunuel a Fellini; ma credo che siano autori troppo diversi per essere confrontati. Chi ha paragonato “La dolce vita” a qualche capolavoro di Bunuel, forse è stato tratto in inganno dalla prima immagine, del Cristo portato via da un elicottero. Ma il surrealismo di Fellini, in verità, ha ben poco in comune con quello Bunueliano.