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ANTICHRIST regia di Lars Von Trier

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ughetto     1½ / 10  24/05/2009 20:34:24 » Rispondi
Se la natura è la Chiesa di Satana, il clitoride ne è l'altare. Questa sembra la tesi alla quale giungono i due protagonsiti dell'ultima fatica di Von Trier. Per arrivarci percorrono una strada che comincia a causa dell'elabroazione di un lutto e si snoda tortuosamente fra psicoterapia, panismo ed escatologie assortite; e alla fine si scopre che il percorso era comincaito addirittura prima: con una tesi di scienze politche.
Senza entrare nel dettaglio, non mi sembra ne valga la pena, trovo che la struttura argomentativa sia approssimativa, grossolana e che soprattutto inciampi in imperdonabili generalizzazioni, per non dire veri e prorpi errori concettuali (ovviamente nelle premesse, poichè è bene che le conclusioni siano insindacate).
Tutto questo retto da una regia mai così banale che alterna un format da pubblicità del Martini ad uno alla Blair Witch Project.
Cosa aggiungere? sceneggiatura piatta, dialoghi ridicoli, fotografia noiosissima, performance attoriali invalutabili.
Mi ha inoltre fatto davvero innervosire l'aver assistito ad alcune scene particolarmente crude: credo che il mostrare la violenza, soprattutto di un certo tipo, comunque tolga qualcosa a chi la vede (e anche a chi la mette in scena). In altri termini: nessuno, che si appoggi ad una struttra concettuale così inconsitente, dovrebbe permettersi di realizzare crerte inquadrature.
Sono disgustato. e intristito dal tramonto di un grande autore.
VincentVega1  24/05/2009 20:39:06 » Rispondi
la Gainsbourg ha appena vinto a cannes la palma d'oro come miglior attrice protagonista. alla faccia degli attori invalutabili.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  24/05/2009 20:57:41 » Rispondi
A volte mi pare che facciano apposta a fare delle figure del genere
ughetto  24/05/2009 22:23:20 » Rispondi
mi fa piacere, ma il mio giudizio non cambia. mi rendo conto che, in caso di scarsa autonomia, il risultato di un concorso importante debba apparire come una sorta di responso oracolare; qualcosa sul quale appiattire i giudizi e a cui conformare le opinioni; io guardo i film e dico cosa ne penso. L'ortodossia la lascio volentieri a voi.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  25/05/2009 00:42:06 » Rispondi
Si certo ma mi fido più della giuria di Cannes che della tua opinione. Inoltre visto che consideri orribili interpretazioni che portano a premi immagino gli altri aspetti tecnici che hai citato soprattutto la "fotografia noiosa".
ughetto  25/05/2009 09:19:17 » Rispondi
no io ho detto che le performance erano invalutabili, non cattive. nel senso gli attori sono ovviamente bravi, ma poichè gli viene chiesto di esprimere qualcosa che a mio avviso non ha nessun senso ed è auto compiaciuto, come fare a valutarla? in altre parole: come si fa a dire se l'attore è bravo o no, se la struttura drammatica non esiste? stesso discorso per la fotografia: non è certo un giudizio sul fotografo, di cui per altro non avevo accertato l'identità. L'intervento illuminante fra gli ultimi commenti, aumenta, se possibile il mio disappunto, perchè penso che sia un grosso spreco. Ma questa è sempre la mia opinione.
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  25/05/2009 17:48:28 » Rispondi
Si non parare in corner. Hai detto cose molto chiare.
VincentVega1  25/05/2009 18:09:29 » Rispondi
senti anche tu quel maledettissimo rumore di unghie sul vetro??
ughetto  25/05/2009 19:18:36 » Rispondi
"performance attoriali invalutabili", riporto con copia incolla dal commento. in effetti ho detto cose chiare. la differenza fra invalutabile e negativo è chiara al conoscitore della lingua italiana. ho anche detto chiaramente che non ho apprezzato affatto l'opera. non ho capito se nel frattempo l'avete visto o no. a questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensate.
VincentVega1  25/05/2009 19:34:40 » Rispondi
ti giuro non avevo mai sentito 'sta storia di attori invalutabili perché il film non porta a nulla. vabbè

comunque io vado giovedì a vederlo, poi saprai che ne penso.

sciao caro.
paul  25/05/2009 01:00:50 » Rispondi
La fotografia è di Anthony dod Mantle, che più di dieci anni fa Kubrick definì "il più grande dop per i prossimi 50 anni a venire", che Kieslowski tentò invano di far lavorare con lui, che Lynch avrebbe voluto sia per Inland empire che per Mullholland Drive, che l'incommensurabile fotografo Freddie Francis ha definito "il mio unico erede", e che ha già vinto due Oscar e innumerevoli altri premi.
VincentVega1  25/05/2009 08:54:39 » Rispondi
ahahaha, uno da noia assoluta insomma.
VincentVega1  24/05/2009 23:53:28 » Rispondi
bhè scarsa autonomia sicuro visto che ne io ne matteo credo, abbiamo visto il film.

era giusto una constatazione, io mi fido più della giuria di cannes, con tutto il rispetto.
Ruyen  25/05/2009 00:10:01 » Rispondi
ma che scarsa autonomia...
sono semplicente contento per quel riconoscimento, perchè rispecchia una cosa che penso anch'io...
ti assicuro che ci sono stati tanti di quei film premiati che non mi sono piaciuti da riempire un libro...
Ruyen  24/05/2009 20:49:49 » Rispondi
ecco appunto...

Al massimo si può dire che il doppiaggio italiano dell'attrice non è eccelso, però anch'io ritengo che sia lei che Dafoe abbiano dato un'ottima prova (nonchè molto coraggiosa)
signofanopeneye  01/06/2009 00:06:56 » Rispondi
Che dire... io sono pienamente d'accordo con te. Ma a quanto pare chi esprime un parere contrario a questo film non capisce niente, non ha capito la trama, non riflette...e via dicendo. Lars ha fatto dei bei film. Peccato, questo gli è venuto male tocca ammetterlo.