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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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Gabe 182     8 / 10  02/04/2009 16:21:32 » Rispondi
Bello, non c'è niente da dire, Gran torino e un ottimo film, personalmente ne sono rimasto molto stupito.
Bè Clint Eastwood pur essendo arrivato alla soglia degli ottantanni e con il volto ricoperto di rughe, riesce comunque grazie ad una prova magistrale, ad essere sempre il duro di una volta, che trasmette all'aspettatore una carica emotiva veramente eccezionale.
Per quanto riguarda il film, la storia e molto interessante, ma la realizzazione e stata eccellente, con battute splendide che tutto sommato riescono anche a strapparti qualche sorriso di bocca, magari il finale viene un pò troppo accellerato per far finire il film, però questo non incide per nulla sul valore di questa pellicola, poi c'è da sottolineare come sia molto forte la drammaticità, che ti lascia anche con un pò d'amaro in bocca, buonissime anche le musiche.
Il tema che viene trattato secondo un mio punto di vista non riguarda il tema del razzismo, e sono pienamente d'accordo con Wyrael, più che altro e l'unione di più culture e l'uguaglianza tra esse, solo che il protagonista Kowalsy mi è sembrato più una persona legata alla proprie tradizioni che manda a quel paese le altre, un tradizionalista insomma, ma certamente definirlo razzista è un pò troppo, cmq secondo me viene trattato un tema molto più ampio, che riguarda la società d'oggi e il mondo d'oggi, che come vediamo sembra essersi f.....a da sola, anche se dire da sola non è il metodo più giusto. Insomma alla fine il messaggio e questo: aiutiamoci a vicenda: bianchi, neri, cinesi, e non dobbiamo avere pregiudizzi nei confronti di nessuno, prendiamoci ognuno con l'altro e aiutiamoci insieme, e certamente per il mondo che ci circonda, se fossimo anche minimamente capaci di fare un piccolo passo in avanti in questo senso, forse possiamo veramente considerarci uomini, come infine ha fatto il tradizionalista Kowalsky.

Infine, eccoci arrivati credo all'ultima pellicola dell'ottimo regista attore Clint Eastwood, che ci lascia e ci regala un film molto umano sotto tutti i punti di vista, che ti entra sia nell'animo che nel cuore. Da vedere.