wega 10 / 10 22/12/2008 10:07:18 » Rispondi Un capolavoro di Luis Bunuel, il "Sciuscià" e il "I 400 colpi" bunueliani. Dolente come la verità, è una disperata denuncia di vittime inconsapevoli di un amore non ricevuto, i ragazzini, e di assassini di un amore negato, i grandi, una società che si guarda in giro e vede con gli occhi di un cieco. Ecco l' aspetto surrealista e l' importanza metaforica delle tante riprese in notturna del direttore della fotografia Gabriel Figueroa. Questo mondo di Bunuel non lascia scampo, in questo mondo di Bunuel non ci sono contatti esterni, la gente che si incontra è sempre quella del giro e la sceneggiatura rende bene questa sensazione perchè tantissime sono le vicende e i personaggi che ci si intersecano. E tantissimi gli elementi surrealisti, in particolar modo l' incubo di Pedro, che sembrerebbe un omaggio intero a Jean Vigo (piume-montaggio a ralenti-spirito/madre/sposa in bianco). Salutare come una doccia ghiacciata.
wega 25/12/2008 22:05:09 » Rispondi C'è un mega buco di concetto che non ho espresso, la sceneggiatura rende bene per le tantissime vicende e personaggi che ci si intersecano, ma perchè sono sempre quelli che si incontrano. Mamma mia sta un po' più attento. Ah, doloroso come la verità, non dolente. Troppe ore davanti alla tv.
Ciumi 02/08/2009 09:44:27 » Rispondi E’ vero Vigo! Non ci avevo pensato. Comunque citazione o no, l'incubo di Pedro rimane una delle mie scene preferite di sempre (e poi adoro le sequenze oniriche).
wega 05/08/2009 19:39:30 » Rispondi Sì beh, poi bisogna vedere..io vedo citazioni ovunque! Ah proprio in questo periodo sono in full immersion con Bunuel del periodo messicano.."La Figlia dell' Inganno", "Una Donna senza Amore", "Salita al Cielo", "L' illusione viaggia..", etc.. minori ma bellini.
amterme63 26/12/2008 18:07:58 » Rispondi Ciao Marco. Ho appena finito di scrivere la recensione di questo film. Anch'io ho deciso di dargli 10. Ho letto i commenti fatti a questo film e devo dire che il tuo e quello di Marco Iafrate sono decisamente i migliori. Bravissimo. Quando uscirà la recensione, fammi sapere cosa ne pensi. A risentirci.
wega 26/12/2008 20:25:52 » Rispondi Accidenti grazie Luca, mi sembrava un po' così in realtà. Beh, senz' altro la tua recensione sarà ben degna di questo film, a proposito, un giorno mi insegnerete se seguite un metodo particolare per farle. Ciao a presto.
amterme63 26/12/2008 23:15:48 » Rispondi Mah io seguo questo medoto: faccio una presentazione generale del film, dell'autore, dell'epoca; poi parlo un po' della trama del film, descrivo i caratteri principali e finisco con una conclusione. Se hai delle idee potresti provare a esprimerle, il difficile però è proprio questo: saperle esprimere. E' difficilissimo.
wega 27/12/2008 15:43:23 » Rispondi Eh infatti, beh grazie, comunque magari come ho già detto a Marco inizierò con un filmettino. Ciao.