paride_86 2 / 10 21/12/2008 15:44:09 » Rispondi Sono senza parole, non vedevo una boiata simile dai tempi de "L'eletto". Durante il primo tempo mi sono addirittura addormentato nel cinema! Ma cominciamo dall'inizio: allora, si parte con un prologo piuttosto criptico negli anni '20 e poi si torna ai giorni nostri con un'invasione aliena finalizzata alla distruzione della specie umana. La parte iniziale del film è molto concentrata e banale, tutti sanno quello che devono fare e come comportarsi nei confronti dell'alieno, che ovviamente, di tanti posti in cui atterrare, sbarca a Manhattan, in America (tanto per sottolineare la modestia statunitense).
I ricercatori che arrivano davanti alla sfera hanno - guarda caso - già tutti i congegni adatti, la polizia ha pure sistemato i riflettori intorno alla sfera, ecc. Ma se mancava solo poco più di un'ora all'impatto come hanno fatto ad organizzarsi?? E poi, appunto, si aspettavano un impatto, non un atterraggio alieno! Per non parlare poi del medico: "Il plasma che avvolge l'alieno si sta staccando, provvedo a toglierlo del tutto!" Ma cos'è, un dottore laureato in chirurgia marziana? Come fa a sapere già la procedura da seguire?
La parte centrale prosegue davvero lentamente, strizzando l'occhio all'attuale situazione politica americana con la presenza di un bambino di colore (un ragazzino incredibilmente insopportabile: l'avrei preso a sberle!) e di un segretario di stato al femminile (una soluzione cerchiobottista per citare sia Hillary Clinton che Barack Obama, chiunque dei due avesse vinto, come da vero film americano autoreferenziale). Ah, dimenticavo di citare un robottone assassino che somiglia tanto a Robocop, una trovata davvero pessima secondo me.
Questo gigante assassino poi si trasforma in uno sciame di pseudo-insetti che, in pieno stile Fantaghirò 4, distruggono tutto quello che incontrano. Ridicola la scena in cui l'ufficiale militare, mentre il robottone sta per spaccare il vetro del laboratorio, va incontro alla sua morte fiero e impettito come un idiota.
La terza (e fortunatamente ultima) parte del film sfocia inevitabilmente nel drammatico e nel sentimentale (insistendo anche sulla storia familiare mamma-figlio, che però non viene affatto spiegata) e si conclude con un finale s-c-o-n-t-a-t-i-s-s-i-m-o.
L'impenetrabile Keanu Reeves si lascia commuovere da un'inespressiva Jennifer Connelly e dal suo odiosissimo pargoletto, decidendo quindi di risparmiare la razza umana. Ma poi, Keanu non aveva detto precedentemente che il piano di distruzione dell'uomo sarebbe andato avanti anche senza di lui e che non aveva possibilità di interromperlo? Boh, vacci a capire.
Veniamo poi al protagonista: in qualche commento precendente ho letto lodi sperticate all'interpretazione di Keanu Reeves, eppure non mi sembra che il suo fosse un ruolo difficile: gli è bastato rimanere inespressivo e monocorde per girare questo film! Insomma, si tratta di una pellicola si serie Z, con una storia e degli effetti speciali a dir poco r-i-d-i-c-o-l-i. Rivoglio indietro i soldi del biglietto!
onda 22/12/2008 19:21:24 » Rispondi Beh, il film è bruttino, ma forse esageri un po nel cercare il pelo nell'uovo dappertutto.
Il robot, comunque, riprende le sembianze di quello del film originale degli anni cinquanta. Quindi, non è copiato da Robocop.
zoidberg 08/01/2009 11:43:30 » Rispondi questo film può non esserti piaciuto, ma la stroncatura che dai è decisamente esagerata e pretestuosa. e ti spiego il perchè
1. Nessuno sa come comportarsi con l'alieno, ma i mililtari eseguono solo dei protocolli di sicurezza (riflettori e tute asettiche fanno parte del loro equipaggiamento). 2.L'alieno atterra a manhattan non per modestia usa, ma perchè è li che ha sede l'onu e viene anche spiegato nel film. 3.Il medico che lo opera agisce in base alle sue conoscenze biologiche e al buonsenso. 4. Il robottone non è robocop ma un richiamo al film originale. 5.Nel finale (che credo pochi abbiano capito a giudicare da questo sito) l'alieno decide di salvare l'umanità perchè ha visto che nelle difficoltà l'umanità (o buona parte di essa) riesce a risolevarsi e a evolvere. 6.L'alieno dice che il piano di distruzione andrà avanti anche se lui morirà, ma ha sempre avuto il potere di fermarlo.
paride_86 08/01/2009 20:09:57 » Rispondi Non credo che le mie critiche siano pretestuose, anzi, sono del tutto giustificate perché:
Tu scrivi che 1. Nessuno sa come comportarsi con l'alieno, ma i mililtari eseguono solo dei protocolli di sicurezza (riflettori e tute asettiche fanno parte del loro equipaggiamento).
> > Agli scienziati viene spiegato che un misterioso oggetto sta per impattare sulla Terra (manca circa un'ora): poiché gli umani non sanno ancora che l'oggetto atterrerà invece di impattare è inspiegabile che invece di evacuare la zona si mettano a portare riflettori e cordoni di polizia. Fra l'altro, come fanno a conoscere il diametro entro cui sistemare le luci se, appunto, si aspettano un'esplosione e non un atterraggio? Possibile che in cinque minuti sia già pronto tutto quando poche battute prima un poliziotto aveva detto che c'era poco tempo per prendere provvedimenti di sicurezza ed evacuare gli abitanti? Perché portano gli scienziati sul luogo dove sta per avvenire una forte esplosione? Se io sapessi che un meteorite sta per schiantarsi sulla mia casa non mi dirigerei verso di essa ma farei di tutto per fuggire da lì (semmai, se fossi un esperto, ci tornerei DOPO l'impatto per studiare la composizione dell'oggetto ecc).
2.L'alieno atterra a manhattan non per modestia usa, ma perchè è li che ha sede l'onu e viene anche spiegato nel film.
>> La trovo comunque una scelta autoreferenziale. Inoltre è implausibile che questi potentissimi alieni, in grado di distruggere tutta la Terra con gli insetti assassini, non siano capaci di introdursi nella sede ONU (o in qualsiasi altro palazzo del potere) e debbano chiedere il permesso (che, tra l'altro gli viene negato).
3.Il medico che lo opera agisce in base alle sue conoscenze biologiche e al buonsenso.
>> Rimango della mia opinione: nel il chirurgo agisce in maniera risoluta e senza la minima esitazione: come fa a sapere che il plasma che si sta staccando debba davvero staccarsi? Secondo quale principio, visto che si parla di organismi extraterrestri? Magari quel plasma doveva rimanere lì! Insomma, un vero medico sa quante ambiguità si possono incontrare nel curare una persona umana, figuriamoci davanti ad un essere sconosciuto!
4. Il robottone non è robocop ma un richiamo al film originale.
>> Lo so anche io che è un richiamo al film originale (anche se quel robottone del '51 non era muscoloso come un modello di Armani) ma assomiglia davvero a Robocop, e quindi la cosa nel suo insieme mi sa di ridicolo.
5.Nel finale (che credo pochi abbiano capito a giudicare da questo sito) l'alieno decide di salvare l'umanità perchè ha visto che nelle difficoltà l'umanità (o buona parte di essa) riesce a risolevarsi e a evolvere.
>> La sequenza del finale mostra Klaatu disintegrarsi interrompendo il processo di distruzione, punto. Dov'è che l'alieno ha visto l'umanità risollevarsi ed evolvere? Questa frase viene pronunciata nel film, ma solo a parole. Tutto il resto è una tua deduzione, una tua interpretazione perché nel film si vedono solo un'umanità in difficoltà e la scienziata col figliastro che pregano l'alieno di non distruggere la Terra e di dare a tutti un'altra occasione.
6.L'alieno dice che il piano di distruzione andrà avanti anche se lui morirà, ma ha sempre avuto il potere di fermarlo.
>> No, ricordo perfettamente che nel bosco la Connelly chiede a Reeves di interrompere il processo di distruzione e lui risponde che è stato deciso da altri più in alto di lui e che comunque non potrà fermarlo. Se Klaatu è davvero solo un esecutore allora il finale è implausibile perché ci dovrebbe essero spiegato il cambiamento di programma da parte dei "vertici" alieni, cosa che non viene fatta né implicitamente né esplicitamente.
zoidberg 09/01/2009 10:56:47 » Rispondi ammirevole il modo in cui tenti di proteggere il tuo punto di vista, peccato che la pignoleria con cui cerchi il pelo nell'uovo nella sceneggiatura sembra causata più dalla delusione per un film che non era come ti aspettavi, piuttosto che da una una critica obiettiva (come alla fine penso dovrebbe essere in questo sito). Potrei continuare a confutare ancora le tue teorie, ma se il tuo punto di partenza è un pregiudizio irremovibile fondamentalista (come appare) è solo tempo perso per entrambi. ciao
paride_86 09/01/2009 23:46:55 » Rispondi Certo che la mia è una critica obiettiva, io sono uno spettatore, non un regista o uno sceneggiatore: come posso essere di parte? Semplicemente il film non mi è piaciuto e cerco di spiegare nei dettagli il perché. Io non giudico mai i commenti degli altri, come fai tu ("critiche pretestuose", "recensione non obiettiva"), mi limito a spiegare le mie motivazioni di accordo/disaccordo con più o meno enfasi a seconda del livello di gradimento del film. credo sia questo lo scopo del sito.
zoidberg 10/01/2009 12:19:32 » Rispondi se mi sono permesso di giudicare il tuo commento è solo perchè dopo aver visto il film ho trovato le tue critiche alla sceneggiatura troppo esagerate e legate alla delusione di ciò che forse ti aspettvi. Intendiamoci non stiamo parlando di un capoavoro ma di un genere di film (fantascienza) che nella maggiorparte dei casi presta il fianco ad alcune incongruenze di trama che tu hai enfatizzato. E se per te lo scopo di questo sito è spiagare con enfasi soggettiva il gradimento o meno dei film, di contro devi accettare che qualcuno possa criticare tale spiegazione.