franx 7 / 10 30/03/2008 12:17:48 » Rispondi Meno bello degli altri di Virzì, è un *****tto nello stomaco di media potenza, direi appoggiato. E' giusto, come si dice qui sotto, "con situazioni troppo forzate" e, aggiungerei, inserite come se esistesse una certa giustizia "poetica" che salva "i buoni" e annienta i cattivi, cosa che si verifica rarissimamente. La Ferilli dà una buona prova, prova che assolutamente non mi aspettavo.
Per citare un altro commento qui sotto, che si lamenta del "disfattismo" e del "pessimismo cosmico" della pellicola, direi che uno può anche avere una stecca nel c*lo e conservare il sorriso, ma è un fatto di scelte personali. Questo film, invece, fa vedere, tra le altre cose, come si sia "obbligati" a mantenere il sorriso anche con la stecca famosa nel posto suindicato sul luogo di lavoro, cioè come si sia privati di poter scegliere se comportarsi da pessimisti o ottimisti.
Che sia ottimismo o pessimismo, resta il fatto che la famosa flessibilità, ancorchè sacrosanta, è stata male interpretata e male applicata da gente senza scrupoli, agenzie interinali (che hanno troncato definitivamente il rapporto DIRETTO tra candidato e azienda, bypassando così i sindacati) e chi più ne ha più ne metta.
A proposito di sindacati la situazione è esattamente come la si raffigura nel film e lo so per esperienza.
Le scene di sesso (2). Se le poteva abbondantemente risparmiare, sia perchè sono eccessivamente esagerate, sia perchè spingono all'emulazione di un sesso proprio "sbagliato" da tutti i punti di vista. Magari poi, per imitazione, si sentono urla, lamenti e gemiti e scopri che gli ha semplicemente fatto una s*ga e lei non è nemmeno venuta :P.