Skorpio 9 / 10 29/02/2008 03:19:27 » Rispondi Sì: ottima fotografia, ottima storia, ottimo montaggio, ottima non-musica, ottimi attori, ottimo tutto. Ma quello che mi ha colpito di più è come venga disegnata la sconfitta del cerchio.
Il vecchio sceriffo la sa lunga, e infatti indovina quasi tutto quello che succede, punto per punto, pur avendone solo frammenti sott'occhio. Capisce che cosa sta accadendo, prevede le mosse degli altri, fa del suo meglio per salvare il salvabile e invece non ne imbrocca una: tutti quelli che voleva salvare o proteggere gli crepano attorno e alla fine resta sconfitto a sognare suo padre che lo anticipa nei beati pascoli eterni, dove non faccia tanto freddo.
Il texano in fuga col grano è un duro, ma torna per dare un sorso d'acqua ad un tizio morente ed è esattamente da lì in poi che tutto gli rovina addosso. Anche lui è sveglio però, prevede le mosse del suo nemico, lo anticipa, lo prende in contropiede, non solo sfugge diverse volte ma quasi riesce ad ammazzare un immortale, eppure alla fine finisce accoppato da quattro sciammannati che lo incastrano con una battona qualsiasi.
Il secondo cacciatore anche lui è sveglio, sa tutte le regole del gioco, capisce e anticipa le mosse del texano, trova quel che nessuno è riuscito a trovare ma prima che riesca a metterci sopra le mani finisce anche lui ammazzato senza gloria né infamia.
Il tizio che ha finanziato la ricerca del tesoro, stessa storia: in gamba, pieno di mezzi, potente nel suo palazzo uffici patinato, eppure via anche lui come a tirare lo sciacquone.
E infine anche il superkiller, dopo aver giocato a scacchi con tizi armati fino ai denti e aver ammazzato mezza contea si ritrova con un nulla di fatto: non ha recuperato i soldi, non è stato ovviamente pagato, non ha ucciso chi voleva davvero uccidere. Lo schianto al semaforo con cui esce di scena è secondo me indicativo: neanche per lui il cerchio si chiude.
Mi viene in mente Dürrenmatt e il suo teorema ne "la promessa": tutto rotola, niente torna. La sorte gioca a testa o croce, con tutti quanti.
Mah, sul fatto che Bardem non abbia trovato i soldi non ci giurerei: infatti quando lo sceriffo torna nel luogo in cui Brolin è stato ucciso (in quella enigmatica scena in cui il killer che aspetta lo sceriffo nella stanza sembra pochi attimi dopo essere scomparso) trova la grata dell'aria aperta: è verosimile che i soldi fossero nascosti lì, e siccome i messicani che hanno ucciso il baffuto texano hanno fatto tutto di fretta è possibile (e molto probabile) che non abbiano trovato i soldi e se la siano svignata senza nulla in mano. Poi che il killer abbia ritrovato i soldi è un fatto che carica ancora più di significato il suo incontro con la moglie di Llewelyn: infatti che motivo avrebbe avuto di ucciderla, anche avendo ritrovato i soldi? "ho dato la mia parola" risponderà, frase che la dice lunga sia sulla sua filosofia, sia sul rispetto che in un modo o nell'altro provava per un suo degno avversario. Poi il killer potrebbe anche non averli trovati i soldi, il denaro non è sicuramente la cosa più importante per lui... è per questo che forse (anche un pò simbolicamente) alla fine è l'unico che non muore
Il cowboy ha sempre saputo cambiare strategie per non farli trovare, non penso proprio li abbia piazzati di nuovo dietro una grata. Inoltre, nella scena in cui arriva al motel e parla con la battona in piscina non sembra avere nessuna borsa con sé: dieci a uno li aveva nascosti altrove.
Inoltre, i soldi in questa storia non contano se non come simbolo, mi suonano molto come la pietra filosofale: tutti a cercarli, tutti che si perdono nel cercarli e in effetti nessuno li trova davvero.
Quello che conta davvero è che anche lui fallisce. E secondo me anche solo il fatto che il suo avversario sia stato ammazzato dai messicani compie il suo fallimento.
Nota anche come era certo che la valigia sarebbe stata "deposta ai suoi piedi" e così non è andata.
Infine come la moglie di Llewelyn Moss rifiuta di chiamare testa o croce di fronte a lui: neppure il suo gioco col fato gli riesce più.
Ricapitolando: 1. lo hanno assoldato per ritrovare dei soldi, non lo hanno pagato e lui e non c'è riuscito 2. lo hanno fregato assoldando altri a fargli concorrenza 3. ha perso tutte le sue sfide e finisce prigioniero dei suoi principi 4. esce di scena zoppicando sulla gamba ferita, con la testa che perde sangue e un osso che gli spunta da un braccio
Non credo che si possa parlare di sconfitta, è l'unico che gioca accettando il rischio di tutto quello che può accadere. Non credo che lo avrebbe sconvolto più di tanto non trovare i soldi. In effetti Uno che fa un incidente mortale e se ne va proprio così, come se nulla fosse, la dice molto lunga sulla sua filosofia .Poi secondo me i soldi li ha trovati: a Brolin era andata bene la prima volta che li aveva lasciati nel condotto d'aria i soldi, quindi è plausibile che l'abbia fatto di nuovo. Inoltre il fatto che li abbia trovati carica ancora più di significato la scena con la mogliettina. Cmq in linea di massima chi pensa che nella vita possa accadere tutto e il contrario di tutto e vive seguendo i suoi principi saldi, non può mai uscire sconfitto, se non altro perchè la sconfitta è una possibilità plausibile già calcolata in partenza. Insomma: mi hanno assoldato per seguire i soldi, cerco i soldi, se non li trovo semplicemente non li ho trovati.
Jellybelly 29/02/2008 09:40:52 » Rispondi Commento impeccabile, bravissimo: finalmente qualcuno che ha compreso il vero spirito del film ed il pessimismo assoluto di cui è pervaso ogni singolo fotogramma. Ma era poi così difficile o semplicemente gli spettatori preferiscono chiudere gli occhi davanti a ciò che non li rassicura?
Tony Montana 29/02/2008 12:07:54 » Rispondi La gente vuole sempre film diretti, appena qualcosa è più celato, nascosto o poco evidente subito lo disprezzano il film. Non ci arrivano perkè nn ci possono arrivare, sono ''ignoranti'' in questa materia.
nextam 01/03/2008 09:35:16 » Rispondi un pessimismo davvero nero soprattutto se si pensa...
...che tutti i guai di Moss sono iniziati non tanto per aver preso la valigetta, quanto per essere tornato ad aiutare il messicano che gli aveva chiesto l'acqua. vai a fare bene...