InSaNITy 8½ / 10 25/11/2007 02:12:14 » Rispondi Questo film è da far vedere a tutti quei nostri amici, conoscenti, parenti che sentiamo inveire contro zingari, marocchini, albanesi, contro l'immigrato a prescindere, come se i crimini fossero di serie A o di serie B, a seconda della nazionalità di chi lo commette. E come se davvero le nazionalità importassero qualcosa. Certe riflessioni (?) superficiali e fatte con la pancia, magari ascoltate quando si è tutti allegramente a pranzo attorno ad un tavolo, come accade nel film, non sono da trascurare; non bisogna mai perdere l'obiettività e il buon senso, la capacità di analisi di fronte a qualsiasi fenomeno sociale. Anche noi ora, dopo un passato secolare di emigranti, siamo in un periodo di transizione e non credo che il nostro Paese lo stia affrontando nel modo più giusto. A parte questa elucubrazione a caldo, il film forse è a tratti un po' stucchevole e la spolveratina di retorica made in Usa non manca, ma glielo perdoniamo...solo a Spike Lee avevo visto affrontare un tema così delicato con tanta intelligenza. E non è poco.