Ci siamo recati io e la mia "ghenga" al cinema convenuto per goderci l'ultima fatica di Coppola, toh e cosa scopriamo? Coppola non c'è più, ed al suo posto abbiamo trovato il film di un tale Hoblit. Ormai non c'era più il tempo di cambiare programma e dirottare le nostre scelte su un altra pellicola in un altro cinema, per cui, giocoforza, siamo entrati nella sala prestabilita e ci siamo sorbiti questo polpettone dal titolo "Il caso di Thomas Crawford". I clichè e le banalità ci sono tutte, e vengono esaltate nel finale moralistico in cui IL BENE FINE TRIONFA SUL MALE. Hopkins, oramai ingabbiato nel personaggio di Hannibal Lecter, non ha fatto altro che contribuire, con la sua scontatissima interpretazione, a rendere più indigesto il film in questione.
Insomma il classico mediocre film da cassetta, che io e i miei amici abbiamo avuto la sventura di vedere al cinema (buttando, per fortuna, "solo" 4,50 euro). In compenso, dopo, ci siamo rifatti con una colossale bevuta...
luca2012 10/11/2007 12:41:35 » Rispondi Finalmente uno che la pensa come me su questo film.
edo88 09/11/2007 19:22:10 » Rispondi Sempre meglio questo che il flop di Coppola.
ULTRAVIOLENCE78 09/11/2007 21:43:35 » Rispondi Prima di giudicare devo vederlo. Ma, con tutta sincerità, non penso che Coppola possa fare un film tanto banale e scontato come questo "Crawford". Il flop ai botteghini, tra l'altro, mi interessa mooooolto relativamente.
edo88 10/11/2007 15:23:38 » Rispondi Era un "flop" qualitativo, il mio. Non parlavo di botteghino ;)