Jellybelly 8 / 10 06/05/2007 18:39:49 » Rispondi Interessante metafora della dipendenza mascherata da horror, in cui il vampiro è visto come una creatura che assume sangue non per nutrirsi, ma perchè lo desidera ardentemente, con la stessa attrazione morbosa e maledetta con cui l'uomo è proteso verso il male o la droga, pur sapendo che tale morbosità loporterà all'autodistruzione: "Noi non siamo malvagi perchè facciamo del male; noi facciamo del male perchè siamo malvagi". E tutto il film è chiuso in questa sorta di determinismo meccanicistico che inchioda la protagonista sin dall'inizio ("Dimmi di andarmene, dimmi di lasciarti in pace, ma fallo con convinzione"). Splendida la fotografia in uno sporco bianco e nero, purtroppo poco convincenti gli attori; talvolta troppo ridondanti ed autocompiaciuti i dialoghi; ciò non toglie che la pellicola sia assolutamente coinvolgente e disturbante, una piccola produzione da vedere e tenere bene a mente.
rinuzeronte 09/09/2011 17:05:09 » Rispondi Io non ho capito quale fosse il significato insito in quella invariabile supplica (Dimmi di andarmene ecc...), me lo puoi spiegare?
Terry Malloy 02/01/2008 13:40:37 » Rispondi "determinismo meccanicistico" è tale perchè la vita della bella Katy è eterna?
Jellybelly 02/01/2008 15:56:54 » Rispondi No, perchè la condizione di essere umano sembra essere legata indissolubilmente alla malvagità, con conseguente azzeramento totale del libero arbitrio: in realtà la Taylor non ha alcuna scelta.
rinuzeronte 15/09/2011 12:55:41 » Rispondi Per favore? Mi serve solo quella frase piccina orsù!
Jellybelly 19/09/2011 07:53:11 » Rispondi Scusa, leggo solo ora. Guarda, non ricordo a cosa tu faccia riferimento, ho visto il film troppo tempo fa. Prova a chiedere sul forum, tra ii commenti alla recensione, o in risposta al commento di Fidelio78 (massimo esperto di Ferrara del sito).