Sciamenna 9 / 10 30/01/2007 21:22:06 » Rispondi Grande merito di questo film è di riuscire a penetrare a fondo il conflitto vietnamita : rimane una prospettiva, come è necessario che sia, che è quella americana, dei soldatini americani mandati allo sfacelo, mandati a combattere per una causa per loro inesistente.. Sono rese bene: 1) La scomparsa di qualsiasi valore etico in queste situazioni estreme, connessa all''estrema difficoltà di volerne mantenere 2) le dinamiche effettive degli scontri 3) i luoghi in cui si svolgono i combattimenti 4) la difficoltà far prevalere un comando " sensato": in guerra, è l''antisociale a sentirsi maggiormente a suo agio e ad acquistare maggiore carisma. Infine, credo renda assai bene la pura e semplice vita dei soldati catapultati in questo inferno; retorica? io penso che ci siano cose che nn hanno bisogno di essere per forza elaborate intellettualmente, solo fatte sentire.. Unica cosa che mi ha un pò dato fastidio: il solito " americanismo" di fondo, che anche nella denuncia deve inserire un personaggio assolutamente fantastico: un rampollo di ricca famiglia che decide nn solo di andare incontro alla morte senza particolari motivazioni, ma anche di farlo in un luogo dove è facile che accada nel peggiore dei modi.. Charlie Sheen, al di là di questo, dimostra ancora una volta che chi è inteprete comico è anche il più delle volte un grande interprete drammatico..