priss 9 / 10 02/01/2007 17:11:00 » Rispondi L'angoscia e la rabbia interiore che prende forma e si fa corpo, la critica sociale (il timore verso le aberrazione della psichiatria e dell'idolatria) si unisce ai suoi temi ricorrenti e alle personali ossessioni, arrivando a questo purpureo incubo psicosomatico. I collegamenti "autobiografici" rendono questo film totalmente privo di ironia, l'atmosfera si fa greve e carica di tensione, non vi sono elementi che l'allegeriscano, si trattiene il fiato e si rimane affascinati dalla brutalità improvvisa e squarciante.