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IL MIO NOME E' NESSUNO regia di Tonino Valerii

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Giordano Biagio     7 / 10  19/12/2006 22:35:57 » Rispondi
Un po' indeciso, in molte sequenze, tra il serio e il comico.
Numerose invenzioni sceniche, anche se a volte un po' scontate sugli esiti, si regge sulla tensione che prepara il finale che non è niente male.
A tratti assurdamente violento.
Oggi non avrebbe più senso anche perché o si inventa qualcosa di nuovo o il western va in soffitta.
frine  29/12/2006 03:24:38 » Rispondi
Infatti il senso è proprio questo, secondo me: il definitivo addio di Leone al western, un genere che il Maestro evidentemente considerava ormai esaurito.
Giordano Biagio  29/12/2006 10:58:40 » Rispondi
Di Leone non mi sono mai piaciute le scene prolungate di violenza, di lunga durata e con tanti dettagli, mi piace Zinneman di Mezzogiorno di fuoco che racconta con suspense senza far scorrere neanche una goccia di sangue. Nei film di Leone non c'è suspense perché non era capace a crearlo.
C'è nei suoi film dell'ironia ma intermezzata da scene troppo lunghe di travaglio corporeo. Comunque è un buon regista.
Giordano Biagio  29/12/2006 15:55:04 » Rispondi
Scusa ma che c'entra Leone con questo film?
Harpo  07/01/2007 23:41:53 » Rispondi
penso che l'idea fosse sua.
Giordano Biagio  08/01/2007 10:49:34 » Rispondi
Si è vero!
pepperepe  08/12/2007 01:23:51 » Rispondi
lascio perdere il tuo personal giudizio.. ma mi dici dov'è ASSURDAMENTE VIOLENTO?????
explorer7  08/12/2007 02:00:16 » Rispondi
Nella sua testa evidentemente.
Anche perché se questo è assurdamente violento, come considererebbe C.S.I che fanno in tv? Probabilmente gli verrebbe un infarto in 20ms.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  08/12/2007 11:38:50 » Rispondi
Fatti una camomilla
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  08/12/2007 11:38:29 » Rispondi
Nel senso di un fuori luogo, e tempo...