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BABEL regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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Kesson     9 / 10  05/12/2006 22:45:58 » Rispondi
Ennesimo, bellissimo, film di Inarritu, regista raffinato dotato di una sensibilità fuori dal comune. L'incomunicabilità é il filo conduttore di questa pellicola, che accompagna protagonisti e personaggi in mondi e situazioni diverse. Il mondo odierno come una moderna Babele, dove l'era della globalizzazione dovrebbe accorciare distanze e diversità, ma che spesso, ironicamente, acuisce queste stesse diversità, talvolta le ingigantisce e le distorce. Tre storie che si rincorrono, sottilmente collegate fra loro, da piccoli dettagli apparentemente insignificanti. Lentamente il vortice che racchiude queste storie si fa piu' violento, quasi spietato, fino ad inghiottire le vite e la speranza di una vera, unica e reale integrazione nel mondo. Eppure lo spirito di sopravvivenza umano, le sue pulsioni vitali, i suoi sentimenti piu' veri e interiori, ci fanno rialzare la testa, ci danno quella spinta e quella voglia di continuare nonostante tutto, di rompere quel muro di apparenza che ci circonda.
Siamo cittadini di un mondo fatto di incomunicabilità, che lentamente ci risucchia e ci rende sempre piu' soli, ci illude con la sua apparente globalizzazione. Le distanze si sono accorciate, le diversità si sono ingigantite, ma siamo esseri umani e possiamo ancora sperare.

Film splendido.