caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CAIMANO regia di Nanni Moretti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Marenco     8 / 10  25/03/2006 09:22:03 » Rispondi
Due valutazioni. Una artistica e una politica.
ARTISTICA. E' un atto d'amore nei confronti del cinema e dei problemi della coppia. Un amore verso un cinema pioneristico che non si fa piu' con un omaggio straziante, quello della nave finta che attraverso la lunga strada Cristoforo Colombo che ricorda l'incipit de "La dolce vita", davvero notevole. Moretti poi racconta una storia di separazione (per la Buy sono dei giorni dell'abbandono al contrario) dolorosa proprio perche' immotivata.
POLITICA. Quello di Berlusconi e' un pretesto forse per riallacciarsi al discorso cinema per parlare delle attuali difficolta' di fare cinema su certi argomenti. "Il caimano" e' un film che non si potra' mai fare. Mancano i soldi, manca la gente intenzionata ad esporsi per un ruolo cosi' scottante. Ma almeno stavolta Moretti e' coerente con i suoi compagni. E' tuttavia indecedente che la faccia nuova con la quale il presidente del consiglio deve scontrarsi, dopo dieci anni, e' sempre la stessa di Romano Prodi.
Moretti ce lo fa capire dicendo che Berlusconi e' un invenzione della crisi ideologica della sinistra. Un mostro partorito dalla vera mancanza di punti di riferimento. Dopo il crollo del muro, insomma, una sorta di pilastro di cartongesso messo dai comunisti per avere qualcuno da odiare e colmare il proprio vuoto intellettuale.
Il film l'ho trovato bellissimo. Poco impegnato politicamente perche' alla fine le sterzata si contano sulle dita.
Ora mi aspetto che qualche forzista giri "Il veliero". Un film su un leader di sinistra che gira il mondo in barca a vela con un equipaggio pagato dal partito. Sai che risate...