gingerbread_man 7½ / 10 01/03/2006 13:28:13 » Rispondi Un po' controcorrente rispetto alla media, assegno un voto positivo a questo film, nonostante non sia un estimatore del genere horror-splatter. Motivo la mia decisine per i significati e le rifliessioni che ho colto tra le righe: Hostel non è fine a se stesso, ma risulta critico verso la vigliaccheria degli annoiati carnefici e verso le illusioni del sesso e dello sballo buon mercato tanto cercato dai malcapitati protagonisti. Il film si avvale di uno stile documentaristico e si divide in due parti, la prima - all'insegna della goliardia - presenta i tre protagonisti, discretamente caratterizzati (l'islandese dall'humor rozzetto, il tenerone-timidone stile Pimpi e il coraggioso-sfrontato); la seconda - un gran galà della violenza (non così eclatante) - che, più che terrore e raccapriccio, mi ha messo tristezza...mitigata dagli incalzanti e classici eventi dell'epilogo. interessante e originale.