Lot 7½ / 10 18/01/2006 14:22:12 » Rispondi Si chiude la trilogia di park sulla nemesi. Se l'idea, come sembra, era di fondere quanto di diverso e positivo si era visto nei primi due capitoli -il realismo e la durezza del primo, il lirismo e la perfezione registica e stilistica del secondo- l'intento è riuscito solo in maniera parziale, forse per la troppa carne al fuoco, forse per un eccesso di autostima registica. Il film infatti alterna alcune parti un po' slegate e prive di consistenza, soprattutto nella prima ora, a sequenze decisamente più efficaci e coinvolgenti; abbastanza inconcludente la presentazione dettagliata delle compagne di carcere che lascia intuire un approccio corale alla seconda parte, in cui invece il registro cambia e la coralità, come già giustamente detto in stile Agatha Christie, si sposta sulle vittime, in modo progressivo e grottesco. Molto dura e ben condotta questa seconda parte, con pochissimo spazio per patetismi e molto per l'argomento chiave del film (e della trilogia): la vendetta, declinata in termini di inevitabilità e di inutilità. Per Park la vendetta è una ossessione connaturata a cui non si può sfuggire ma allo stesso tempo in essa non offre conforto ne espiazione, non si può recuperare quello che si è perso (perfetto da questo punto di vista il primo capitolo 'mr.vengeance'). La metamorfosi alla Peckinpah della protagonista è raccontata -e interpretata- in maniera eccellente, aggiungendo alla brutalità della vendetta maschile di oldboy, elementi femminili di stile, dall'aspetto (vedi battuta sull'ombretto rosso) fino alla pistola. Ottima come sempre la regia, soprattutto nei movimenti di campo e nelle sequenze oniriche, e l'uso dei colori, rosso e bianco su tutti, negli strepitosi titoli di testa, ma anche nel corso del film e nei suoi elementi significativi (come il piatto di tofu, prima sdegnosamente rifiutato poi disperatamente cercato, invano). Forse non si tratta del capolavoro definitivo che ci si aspettava ma è comunque un ottimo film, su un tema a dir poco complesso.
bungle77 18/01/2006 14:41:38 » Rispondi Che il film non sia corale si intuisce subito tutto è funzionale al ritratto della protagonista. La storia inizia frammentaria e confusa e via via si sviluppa in modo sempre più lineare man mano che si avvicina la vendetta, momento di massima lucidità.
cash 18/01/2006 21:39:09 » Rispondi epperò; quando tutto siscioglie e si scopre il misfatto, non ti è uscito un "ah! ecco perchè è incazztata! e chissenefrega?". secondo me manca proprio l'elemento "schock" degli altri 2 film. Mi sembra che l'intreccio sia cos' strutturato proprio per nascondere eventuali lacune dl film stesso. mi sembra, eh.
bungle77 19/01/2006 15:42:29 » Rispondi non è che un film deve cercare la trovata ad effetto ad ogni costo... io ho apprezzato proprio questo del film, che è una storia senza troppi fronzoli
cash 19/01/2006 17:50:41 » Rispondi no, non la deve cercare a tutti i costi. ma park ci ha un po'abituati a questo, e quando uno devia dalla sua strada canna. Almeno per me. Insomma, più ppassa il tempo e più trovo sto film scialbo. (ho lettto il tuo commento alal sottile linea rossa... completamente d'accordo!)
guitarvenne 20/01/2006 22:08:07 » Rispondi In che senso "Ci ha un po' abituati"? Che io sappia ha fatto solo tre film, uno dei quali ha il colpo di scena. Io invece, da sempre amante del colpo di teatro finale, sono rimasto favorevolmente colpito dal pathos creato pur senza sorpresa. Proprio per questa ragione, proprio per questa "purezza" e coerenza che si mantiene dall'inizio alla fine del film, reputo questa la migliore opera di Park. F. (chiedo scusa per il precedente messaggio identico e mal collocato: questa è la giusta posizione. Lo cancellerei, ma a quanto pare non si può...scusate ancora)
cash 21/01/2006 11:28:16 » Rispondi in mr vendetta ci sono intuizioni e colpi di scena, eccome. In oldboy pre. In cut anche, se di basso livello. ma poi a me non frega nulla del colpo di scena, solo che arrivati alla "rivelazione" mi son detto "ah, è successo questo? ecchissenefrega?". non mi ha interessato lo svlivuppo della trama proprio perchè a me non ha interessato la vicenda stessa, tutto qui.
liu_mi 19/01/2006 10:31:30 » Rispondi l'unica cosa che mi è piaciuta del finale... (a parte ribadisco la scena della torta..)
...è quando incontra il bambino nel bagno, prima piccolo, poi adulto, e lui le tappa la bocca come aveva fatto prima lei con il professore. ecco quello è un bel momento. la donna tutto sommato era stata costretta ad andare in galera sotto minaccia, e ha espiato (vabbè per la società). ma con l'assassinio del professore si è messa al suo stesso livello.
Lot 18/01/2006 21:50:20 » Rispondi Ma mica ho detto che il finale è sorprendente, si capiva da quando abbiam fatto i biglietti come andava a finire, semplicemente è un crescendo...
all'inizio il senso di rivalsa è semplicemente per aver fatto 13 anni in galera e per aver perso la bambina ma, dal momento in cui capisce che i bambini sono 5 e quelle morti sono in un certo qual modo imputabili anche a lei, il disgusto e la determinazione ma d'altra parte anche la coscienza di non poter espiare, diventano definitivi.
Sono d'accordo comunque che il finale non era straordinario, coperto come dici da un eccesso di intreccio.
liu_mi 18/01/2006 20:26:21 » Rispondi La riflessione ti fece bbene! bel commento.
Lot 18/01/2006 20:35:21 » Rispondi grasie, in realtà volevo dire 1 altro po' di cose ma ho commentato dopo pranzo ed ero di fretta... nel caso le partorisco se si genera qualche discussione...
liu_mi 19/01/2006 10:37:00 » Rispondi io non condivido vendetta e l'omicidio come forma di espiazione. anche se nel film viene resa molto affascinante e "simpatica"...
...dai la protagonista passa per santa per aver fatto ingerire veleno alla grassona fino a farla morire... e ho trovato anche forzato il discorso di far vedere i filmini degli assassini dei figli ai genitori, per caricarli contro il professore. certo, se nn facevano così non si faceva neanche il film...
Lot 19/01/2006 17:05:14 » Rispondi ma non ho detto che sia giusto, solo il messaggio del film è quello... tra l'altro forse affascinante sì ma efficace di sicuro no perché è chiaro (più nel primo episodio a dir la verità) come la vendetta cieca, per quanto 'giustificabile' dai soprusi subiti, non porti alcun beneficio, consolazione o altro.
priss 18/01/2006 15:39:12 » Rispondi terrò presente per prossime scopiazzature inconscie